Operazione internazionale di polizia porta all’arresto di un 48enne algerino ricercato dal 2023, già attivo nel Fermano e a Lido Tre Archi.
Fermo – Un’operazione internazionale di polizia, condotta grazie alla stretta collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e le autorità belghe, ha portato alla cattura di un pericoloso latitante algerino di 48 anni, attivo anche nel Fermano e nell’area di Lido Tre Archi.
L’uomo, pluripregiudicato e già domiciliato a Sant’Elpidio a Mare (FM), era ricercato dal 2023 in tutta Europa: a suo carico pendeva un Mandato d’Arresto Europeo e un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Ancona. Doveva scontare una pena complessiva di 9 anni, 5 mesi e 8 giorni di reclusione per un lungo elenco di reati, tra cui traffico di stupefacenti di droga, fabbricazione di documenti falsi, ricettazione, lesioni personali e ripetute evasioni.
Il latitante è stato rintracciato nei giorni scorsi in una cittadina a sud di Bruxelles, grazie alle indagini del Reparto Operativo dei Carabinieri di Fermo e alla collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (D.C.P.C.). Noto per l’uso di numerosi alias, l’uomo aveva già scontato pene in Belgio per reati predatori e, al momento della cattura, si era nuovamente rifugiato sotto una falsa identità.
Nel suo passato criminale figurano episodi eclatanti come la rissa con armi improprie a Lido Tre Archi nel 2003, il danneggiamento al bar “Io e Te” nello stesso anno, la detenzione di un chilo di eroina tra il 2002 e il 2003 e la cessione di ingenti quantitativi della stessa sostanza nel 2007, oltre alle evasioni dagli arresti domiciliari nel 2008 e nel 2010.
Le autorità belghe lo hanno posto a disposizione della Corte d’Appello competente per le procedure di estradizione verso l’Italia. I Carabinieri hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineando come la cattura dimostri l’efficacia della cooperazione internazionale nel contrasto alla criminalità organizzata transnazionale.