Il fermo è avvenuto dopo un inseguimento in mare. L’uomo è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con finalità di lucro.
Agrigento – Era al timone di una piccola imbarcazione in vetroresina di appena 10 metri, salpata dalle coste nordafricane con settanta migranti a bordo, stipati in condizioni precarie e pericolose. L’uomo, intercettato e fermato dopo una lunga fuga in mare, è stato arrestato dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’operazione è stata condotta dal Servizio centrale operativo, dalla Squadra mobile e Sezione Sco di Agrigento, con la collaborazione degli uomini della Guardia di Finanza di Lampedusa.
Secondo quanto emerso, l’arrestato avrebbe organizzato la traversata a pagamento, con l’aggravante di aver messo a rischio la vita dei migranti, sia per le condizioni dell’imbarcazione che per il sovraffollamento. Il reato contestato prevede pene aggravate per chi favorisce l’ingresso irregolare di più di cinque persone allo scopo di trarne profitto economico.