Doppio intervento della polizia. Un 26enne del Burkina Faso consegnato a Ponte Chiasso per scontare una pena di oltre due anni. In centro fermato un peruviano irregolare dopo un furto con destrezza in edicola.
Como – La Polizia di Stato ha eseguito nelle ultime ore due distinti interventi sul territorio, con un arresto su mandato europeo e una denuncia per furto in concorso, false dichiarazioni e irregolarità sul soggiorno.
Nel primo caso, gli agenti della Polizia di Stato di Como hanno tratto in arresto un 26enne cittadino del Burkina Faso, regolarmente soggiornante in Italia, estradato dalla Svizzera dove era detenuto per una pena pecuniaria. L’uomo è stato consegnato il 28 aprile alla Polizia di Frontiera di Ponte Chiasso, in esecuzione di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza il 30 novembre 2023.
Il giovane, condannato per rapina in concorso e lesioni personali, deve scontare una pena residua di 2 anni e 9 mesi. L’operazione è stata portata a termine con la collaborazione dell’Ufficio Binazionale al confine con la Svizzera.

Nel secondo intervento, la Squadra Volante ha denunciato in stato di libertà un 34enne peruviano, senza fissa dimora e incensurato, per concorso in furto, false generalità e irregolarità di soggiorno.
I fatti risalgono al primo pomeriggio di ieri, quando una guardia giurata ha allertato il 112 NUE per un furto con destrezza ai danni di un edicolante di piazza Duomo. Secondo la ricostruzione, due soggetti sudamericani hanno distratto il titolare con una scusa, permettendo al complice di introdursi nel chiosco e prelevare circa 125 euro dalla cassa.
La guardia giurata è riuscita a seguire uno dei due ladri fino all’arrivo della volante, che ha preso in consegna il sospettato e lo ha perquisito, rinvenendo il denaro rubato. L’uomo, privo di documenti, ha inizialmente fornito false generalità, ma è stato successivamente identificato grazie ai rilievi della Polizia Scientifica.
Il 34enne è stato quindi denunciato per i reati accertati, mentre sono in corso le indagini per rintracciare il complice. L’Ufficio Immigrazione della Questura di Como ha avviato la valutazione dei provvedimenti amministrativi a suo carico.