Colpo dei carabinieri di Napoli: il braccio destro del capoclan Edoardo Contini era sfuggito all’arresto a settembre e si nascondeva in un resort.
Napoli – Capodanno in cella per Nicola Rullo, il boss della camorra sfuggito all’arresto a settembre e fermato in un resort di Alicante grazie al lavoro del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Napoli con la collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.
Rullo, 53 anni, ritenuto dagli investigatori il braccio destro di Edoardo Contini, boss dell’omonimo clan (già detenuto) era sfuggito alla cattura nello scorso settembre ed era dunque in fuga da tre mesi. E’ il diciassettesimo latitante al quale il Nucleo dei militari di Napoli fa scattare le manette ai polsi nel corso di quest’anno.
L’attività investigativa coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e ha permesso di individuare Rullo in Spagna: il 53enne è stato infatti scovato in un noto resort di Alicante e arrestato dalla Brigata Central de Estupefacientes (UDYCO) della polizia spagnola. Secondo gli inquirenti – che hanno ricostruito abitudini e spostamenti – il boss si trovava in quel resort, per sfuggire alla cattura, da circa 20 giorni. I Carabinieri sono giunti a localizzarlo seguendo gli spostamenti dei familiari, che hanno consentito di ricostruire e documentare la sua rete relazionale e le sue abitudini.
Per il 53enne si sono così aperte le porte di un carcere spagnolo, dove è in attesa dell’estradizione in Italia. Nicola Rullo deve scontare 4 anni, 2 mesi e 8 giorni di reclusione per associazione di tipo mafioso.