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Arrestato a Bari latitante della ‘ndrangheta, era sfuggito a un blitz

Nino Abbruzzese si era sottratto alla cattura a giugno. E’ ritenuto un esponente dell’omonima cosca di “Timpone Rosso” attiva a Cassano allo Ionio.

Bari – I carabinieri di Cosenza hanno arrestato a Bari Leonardo “Nino” Abbruzzese, ritenuto esponente dell’omonima cosca di ‘ndrangheta di “Timpone Rosso”, attiva a Cassano allo Ionio nel traffico di sostanze stupefacenti. Il latitante era sfuggito alla cattura il 30 giugno, dopo un provvedimento emesso nel quadro dell’operazione “Athena” coordinata dalla Direzione antimafia di Catanzaro, all’epoca guidata dal procuratore Nicola Gratteri.

Un blitz che aveva portato a 68 misure cautelari nei confronti di affiliati ai clan della Sibaritide. Abbruzzese era anche ricercato per un’ordinanza del tribunale di Castrovillari relativa a un’aggressione del 19 giugno, in pieno centro a Cassano allo Ionio, contro un gruppo di extracomunitari. 

Dopo il significativo periodo di tempo durante il quale si è sottratto alla esecuzione del provvedimento di natura cautelare, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Cosenza, con il costante coordinamento della Dda di Catanzaro, hanno localizzato il latitante in un’ampia villa nei pressi del capoluogo, dove aveva trovato ospitalità e sostegno logistico, al termine di un’attività di indagine articolata attraversi diversi strumenti di investigazione, compresa la ricostruzione dei movimenti dei soggetti vicini ad Abbruzzese, e che ha consentito l’individuazione e la cattura.

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