Arezzo – Maxi sequestro, da parte delle Fiamme Gialle, di 11.587 prodotti contraffatti e due denunce. Nel mirino due imprese che producono accessori in metallo per articoli di pelletteria per grandi marchi di moda. Il blitz è avvenuto nell’ambito dell’intensificazione dei servizi in materia di tutela dei diritti della proprietà industriale e contrasto dell’illecita produzione e commercializzazione di prodotti recanti marchi contraffatti. I controlli hanno riguardato imprese localizzate ad Arezzo.
In tale contesto, i finanzieri hanno rinvenuto e sequestrato un’ingente quantità di prodotti contraffatti recanti noti marchi di moda nazionali ed internazionali. In particolare, un primo controllo è stato eseguito presso una ditta, gestita da un soggetto di origini pakistane, dove i militari hanno scoperto alcuni operai intenti al montaggio, saldatura e spazzolatura di articoli e accessori in metallo e varie stampe riportanti i loghi delle case di moda. Alla richiesta dei finanzieri di giustificare la provenienza di tali prodotti, il titolare non era in grado di esibire alcuna documentazione che legittimasse la detenzione della merce.
Un ulteriore intervento è stato effettuato presso una pelletteria gestita da un soggetto di etnia cinese dove, all’interno di scatole di cartone, sono stati rinvenuti, senza alcuna autorizzazione, numerosi accessori in metallo per borse e cinture riconducibili ai brand delle case di moda.
All’esito dei due interventi svolti, le Fiamme Gialle aretine hanno complessivamente sottoposto a sequestro penale 11.587 prodotti contraffatti e, contestualmente, segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo i titolari delle imprese controllate, per le ipotesi di reato di cui agli articoli 473, 474 e 648 del Codice Penale.