Apre l’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi: atterrati i primi voli

Il nuovo scalo inaugurato con una tratta internazionale proveniente da Nantes. Salvini: “Porterà migliaia di posti di lavoro sul territorio”.

Salerno – Con l’arrivo dei primi due voli di linea è partita ufficialmente l’attività dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi. Il primo a toccare terra è stato l’aereo Volotea proveniente da Nantes, il secondo della EasyJet è arrivato da Milano Malpensa. Si tratta del 39° scalo in Italia.

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parla di “una giornata storica”. “Ci sono voluti quasi vent’anni di lavoro per arrivare a questo risultato”, dice, sottolineando che “il punto di svolta” è stata l’unificazione della “gestione dell’aeroporto di Salerno con quello di Napoli-Capodichino, con la Gesac ha portato avanti tutto il progetto”. “Siamo riusciti in questo modo a concretizzare l’investimento, a seguire una procedura complessa, a dare respiro a Capodichino e, contemporaneamente, a realizzare il secondo aeroporto della regione”, commenta ribadendo che “per il territorio una svolta straordinaria dal punto di vista economico e turistico”.

L’inaugurazione dell’aeroporto di Salerno

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sottolinea che si tratta di “un sistema aeroportuale che porterà migliaia di posti di lavoro sul territorio, che collega Salerno e la Campania all’Italia con Londra, Berlino e altri Paesi del mondo”. “Ogni nuova infrastruttura – prosegue Salvini nel corso dell’inaugurazione dello scalo – significa lavoro, ricchezza, turismo, benessere. L’appello che ho fatto oggi alla politica è di unirsi e non fermare le infrastrutture. Non capisco come si possa dire di no a un ponte che, dopo un secolo, unirà Sicilia e Calabria creando lavoro; dire di no a una diga che per il porto di Genova sarà fondamentale. Abbiamo bisogno di recuperare anni di no, di fermi e di ritardi”.

A fine anno – anticipa il presidente di Gesac e di Assaeroporti, Carlo Borgomeo – supereremo i mille movimenti, cioè i mille voli, più quelli dell’aviazione generale che sarebbero i voli privati. Nel 2025 verrà fatto il terminal per l’aviazione generale, che provvisoriamente servirà anche i voli commerciali, cioè i voli normali. Nel 2026, ci sarà l’inaugurazione del nuovo terminal, che non è bello, di più. Gira voce che sarà l’aeroporto piu bello d’Europa”. Le prospettive? “C’è un masterplan che parla, entro gli anni Trenta, di sei milioni di passeggeri”, conclude.

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