I tre piromani sono stati denunciati. Altre due persone hanno invece provocato roghi bruciando le sterpaglie: 8 ettari in fumo.
Reggio Calabria – Tre persone sono state sorprese, in due distinti episodi, ad appiccare incendi boschivi nel Reggino. Ad individuarli, anche grazie l’analisi dei filmati registrati dai sistemi di video sorveglianza, i carabinieri della Stazione di Stilo che li ha poi denunciati. In particolare, un 40enne è stato immortalato dalle telecamere della sua stessa proprietà nell’atto di innescare un incendio a ridosso di una strada provinciale.
Le fiamme hanno provocato un rilevante danno ambientale, deteriorato la cartellonistica stradale e la rete di telecomunicazione, con conseguenti disagi per la zona, rimasta isolata per alcuni giorni; inoltre, il fuoco è giunto a rasentare la conduttura del metano, con potenziale rischio di un incidente di più ampia portata.
Altre due persone sono invece state denunciate per aver colposamente provocato due distinti incendi che hanno incenerito complessivamente circa otto ettari di macchia mediterranea in aree sottoposte a vincolo paesaggistico e a ridosso del centro abitato. Dalla ricostruzione degli inquirenti, in entrambi gli eventi gli uomini erano intenti a bruciare delle sterpaglie all’interno dei loro terreni, ma avrebbero perso il controllo del fuoco, provocando l’incendio di tutta l’area circostante. Al fine di scongiurare pericoli per l’incolumità dei cittadini, in ogni circostanza è stato necessario l’intervento risolutivo dei vigili del Fuoco.