L’uomo, ricoverato dopo il tentato suicidio, è in stato di fermo per l’omicidio della 73enne Margherita Colombo. Aveva già preparato i vestiti per il funerale.
Lecco – Svolta nelle indagini sulla morte di Margherita Colombo, la 73enne di Cassina Valsassina trovata morta nella sua abitazione lunedì scorso. Il figlio, Corrado Paroli, 48 anni, è in stato di fermo con l’accusa di aver ucciso la madre. L’uomo aveva tentato di togliersi la vita ad era stato trovato dai soccorritori accanto al corpo della donna.
L’indagato è ricoverato all’ospedale Manzoni di Lecco e, nonostante non sia in pericolo di vita, sarà interrogato non appena le sue condizioni lo consentiranno. Durante una conferenza stampa, il colonnello Nicola Melidonis, comandante provinciale dei carabinieri di Lecco, e il procuratore Ezio Domenico Basso hanno confermato che Paroli è formalmente indiziato di delitto. È stato escluso il coinvolgimento di persone estranee al nucleo familiare.
Tra gli elementi emersi, vi è il ritrovamento, all’interno della casa, di farmaci utilizzati per disturbi psichiatrici e di vestiti già preparati per il funerale della madre. Proprio per il fatto che non siano stati riscontrati segni di violenza sul corpo della donna, si ipotizza che il decesso possa essere stato causato da avvelenamento, un’ipotesi che sarà chiarita dagli esami tossicologici ancora in corso.
Prima di recarsi dalla madre, Paroli avrebbe lasciato due lettere indirizzate ai figli e alla sua ex moglie. Quest’ultima, leggendo il contenuto delle missive, ha subito avvisato i carabinieri, consentendo di avviare le indagini.