Oltre a essersi macchiato di un omicidio nel 2007, l’uomo si era reso responsabile di una serie di gravissimi reati ma aveva beneficiato degli arresti domiciliari. Ora è arrivata la carcerazione a vita.
Ancona – I poliziotti della Divisione Anticrimine della questura hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione della Procura generale presso la Corte di Appello delle Marche, emesso nei confronti di un anconetano, il quale è stato definitivamente ritenuto colpevole del reato di omicidio a scopo di rapina, per fatti avvenuti nel gennaio del 2007.
All’epoca dei fatti, l’odierno condannato, si era reso responsabile del grave delitto nei riguardi di una pensionata, all’interno dell’abitazione della donna, in Castelferretti di Falconara Marittima.
Il soggetto, noto alle forze dell’ordine, ha posto in essere molti e diversi reati, quali violenza sessuale, reati contro la persona, rapina, estorsione ecc. ed era stato ammesso a fruire del regime di detenzione domiciliare con il braccialetto elettronico. I poliziotti, su ordine del Procuratore Generale, lo hanno prelevato dall’abitazione per sottoporlo al regime di detenzione in carcere presso l’Istituto di Montacuto, dove dovrà scontare l’ergastolo.