Alto impatto contro il crimine giovanile: il bilancio delle operazioni ad Alessandria

In totale sono state identificate 117 persone, di cui 60 straniere. Verificati esercizi commerciali ed elevate sanzioni per possesso di droga.

Alessandria – Si è conclusa la scorsa settimana l’operazione ad “alto impatto” della Polizia di Stato volta al contrasto della criminalità giovanile, iniziata il 22 agosto e sviluppata in maniera capillare su tutto il territorio nazionale. L’attività, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e condotta dalle Squadre Mobili delle Questure, con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine e degli uffici territoriali, ha preso di mira gruppi e singoli giovani responsabili di reati contro la persona, il patrimonio, traffico di droga, possesso di armi, nonché episodi di discriminazione e incitamento all’odio.

I numeri dell’operazione

L’operazione ha prodotto risultati di grande rilievo:

  • 62.822 persone identificate, di cui oltre 10.600 minorenni, soprattutto in zone di spaccio, luoghi della movida, centri commerciali e stabilimenti balneari. Per 160 persone sono in corso verifiche per l’adozione di misure di prevenzione, tra cui il Daspo urbano.
  • 283 maggiorenni e 22 minorenni arrestati per reati legati a violenza, furti, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi.
  • 81 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di maggiorenni e 7 provvedimenti restrittivi per minori, tra cui il collocamento in istituti penali minorili.
  • 1.290 persone denunciate a piede libero, di cui 180 minorenni.
  • 829 immobili controllati, tra cui 58 strutture di accoglienza per minori stranieri, 136 sale giochi e 464 esercizi commerciali.

Sul fronte sequestri, la Polizia ha recuperato 19 chili di cocaina, 1 chilo di eroina e 79 chili di cannabinoidi, oltre a pasticche di ecstasy, MDMA, shaboo e benzodiazepine. Rinvenuti anche armi da fuoco (2 fucili e 36 pistole), munizioni e numerosi oggetti atti a offendere: 89 coltelli, 2 katane, mazze da baseball, manganelli telescopici, taser e perfino una catena da bicicletta.

Particolarmente rilevante anche il sequestro di refurtiva: gioielli, orologi, cellulari, banconote false, carte di pagamento, documenti rubati o contraffatti e persino un tesserino falso della Guardia di Finanza.

Durante l’operazione sono stati monitorati 1.300 profili social, cinque dei quali già segnalati per contenuti violenti e incitanti all’odio.

Focus su Alessandria

Anche il territorio alessandrino è stato interessato dai controlli. La Squadra Mobile di Alessandria, insieme al Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, ha intensificato l’attività nei luoghi frequentati dai giovani: centri di aggregazione, esercizi commerciali, aree scolastiche e fermate dei mezzi pubblici.

In totale sono state identificate 117 persone, di cui 60 straniere. Gli agenti hanno verificato le attività di tre esercizi commerciali, elevato due sanzioni amministrative per possesso di droga a uso personale e sequestrato 31 grammi di hashish.

Sono stati inoltre arrestati tre soggetti per reati contro il patrimonio (tra cui un minorenne) e indagate altre otto persone, cinque per furti e rapine e tre per aggressioni. Recuperati anche strumenti da scasso.