Durante un controllo della Guardia di Finanza, scoperta la vendita di birra a un sedicenne: sanzioni fino a 4.300 euro.
Parma – Controlli serrati nel cuore della città hanno portato alla luce un episodio di vendita illegale di alcol a un minorenne. Lo scorso 3 settembre, i militari della Guardia di Finanza di Parma hanno fatto irruzione in un minimarket di via Garibaldi, trovando un dipendente intento a vendere una bottiglia di birra a un ragazzo di 16 anni.
La scoperta è arrivata durante una più ampia attività di verifica sulla corretta emissione degli scontrini fiscali e sulla trasparenza dei prezzi. Al dipendente è stata immediatamente contestata una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 1.000 euro, come previsto dalla Legge 125/2001.
La normativa è chiara: se l’acquirente fosse stato minore di 16 anni, il fatto avrebbe avuto anche rilievo penale, ai sensi dell’art. 689 del Codice Penale.
Pesanti conseguenze anche per il titolare del minimarket, ritenuto responsabile in solido. Gli sono state contestate ulteriori violazioni per la mancata esposizione dei prezzi e per la mancata emissione dello scontrino fiscale, con sanzioni che possono arrivare rispettivamente a 3.000 e 300 euro.
L’operazione rientra nell’attività quotidiana di controllo delle Fiamme Gialle, impegnate a contrastare ogni forma di illegalità economica e a tutelare in particolare i giovani, considerati tra le fasce più vulnerabili della popolazione.