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Agricoltura: Meloni, “urgente intervenire sull’attuazione della Pac”

Il premier in vista del Consiglio Ue, “Siamo il governo che ha investito di più nel comparto, fino a 8 miliardi di euro”.

Roma – “È urgente intervenire sull’attuazione della Politica agricola comune. Quando abbiamo sostenuto la vecchia Pac il contesto era molto diverso”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Aula al Senato in vista del Consiglio europeo. “Per noi l’agricoltore è il primo ambientalista, è il bioregolatore per eccellenza. Come tale deve essere incluso nelle politiche sulle emissioni. Se lo facciamo chiudere, un pezzo del sistema rurale sarà abbandonato all’incuria e produrrà maggiori danni”. 

Il premier ha poi aggiunti che il nostro sinora “è stato il governo che più ha investito in agricoltura nella storia repubblicana, arrivando a mettere sul piatto sino a 8 miliardi per il comparto. L’ultimo intervento è quello sull’Irpef agricola. Rivendichiamo la scelta di non esentare dal pagamento le aziende di maggiori dimensioni”, ha fatto notare sottolineando che il Consiglio europeo si “occuperà finalmente anche di agricoltura: è stata una richiesta avanzata dall’Italia che è stata recepita. Bisogna intervenire a sostegno di un settore che troppo spesso è stato dimenticato”. E ancora, ha concluso: “A questo governo non sono stati necessari i trattori per le strade per occuparsi della materia”.

Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ieri aveva sottolineato come la missione di Giorgia Meloni in Egitto sia la “dimostrazione della centralità che ha assunto la nostra Nazione in Europa, da fanalino di coda a protagonista della politica internazionale. L’Africa sta assumendo sempre di più un carattere strategico. Un continente che va aiutato anche in agricoltura sul piano tecnologico, della formazione e della ricerca, attraverso una cooperazione alla pari per creare benessere e consentire anche alla nostra Nazione di crescere e sviluppare i propri investimenti. È quello che ribadiremo al G7 Agricoltura a presidenza italiana in programma a settembre a Siracusa, in cui l’Africa avrà un ruolo di primo piano”.

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