Il tassista è stato afferrato per il collo ed è rimasto ferito al braccio, alla scapola e al viso.
Bari – Ieri sera, a Bari, la Polizia di Stato ha arrestato due persone, una donna e un uomo rispettivamente di 30 e 31 anni, entrambi baresi con precedenti di polizia. Con la premessa che gli accertamenti rientrano nella fase delle indagini preliminari e necessitano di verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, i due sono accusati di tentata rapina aggravata e lesioni personali in concorso.
Secondo quanto ricostruito, dopo essere saliti a bordo di un taxi in via Carafa, i due avrebbero chiesto di essere accompagnati in via Brigata Bari. Tuttavia, nei pressi del Policlinico di Bari, avrebbero fermato la corsa: l’uomo, seduto sul sedile posteriore, avrebbe afferrato il collo del tassista, chiedendo denaro e aggredendolo con colpi che gli hanno causato ferite a un braccio, alla scapola e al viso. Nel frattempo, la donna sarebbe scesa dall’auto, aprendo la portiera lato passeggero e minacciando la vittima per ottenere un marsupio contenente denaro. Non riuscendo nel loro intento, i due sarebbero poi fuggiti.
Un cittadino che ha assistito alla scena ha prontamente chiamato il 112, permettendo agli agenti di una Volante di intervenire rapidamente per soccorrere la vittima e raccogliere elementi utili alle indagini. Grazie ai filmati delle videocamere di sorveglianza del taxi e della città, la Polizia è riuscita a identificare i responsabili. Decisiva è stata l’identificazione della donna, già nota agli agenti per precedenti reati. I due sono stati rintracciati presso l’abitazione della 30enne, dove sono stati trovati gli abiti indossati durante il tentativo di rapina e un coltello di 33 cm (20 cm di lama), utilizzato nell’aggressione e poi abbandonato in un’aiuola. Il tassista è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico, ricevendo una prognosi di 25 giorni. Nonostante le ferite, non è in pericolo di vita.