Affittano ville di lusso senza pagare le tasse: proprietari esteri nei guai a Perugia [VIDEO]

Operazione della Gdf che ha scoperto l’attività irregolare di 36 soggetti: chiedevano cifre astronomiche, tra i 4 e i 15mila euro a settimana.

Perugia – Dalle indagini della Guardia di Finanza è emerso che 36 soggetti residenti all’estero possedevano immobili in provincia di Perugia e affittavano ville di pregio a prezzi tra 4.000 e 15.000 euro a settimana, senza dichiarare in Italia i redditi percepiti. Grazie all’analisi della documentazione informatica, svolta con il supporto di un’unità specializzata in Computer Forensics e Data Analysis, è stato possibile recuperare a tassazione oltre 2,2 milioni di euro.

Negli ultimi mesi, i finanzieri hanno intensificato i controlli sulle strutture ricettive della provincia, nell’ambito delle attività di contrasto agli operatori irregolari o abusivi e per garantire il rispetto delle normative vigenti. L’incremento delle verifiche è stato dettato anche dalla previsione di un aumento del flusso turistico in occasione del Giubileo 2025 e dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi.

Le operazioni, sollecitate dalle principali associazioni di categoria del settore (come Federalberghi e AssoTurismo), mirano a individuare le strutture non in regola, che alterano la concorrenza e danneggiano gli operatori onesti. Le verifiche sono state effettuate incrociando i dati presenti nelle banche dati della Guardia di Finanza e monitorando i portali web specializzati nell’affitto di immobili in Umbria.

Parallelamente, sono stati effettuati controlli sul rispetto dell’articolo 109 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza, che impone la comunicazione giornaliera degli ospiti alloggiati, e sulla legge regionale n. 8 del 2017, che disciplina il settore turistico in Umbria.

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