Protagonista di un’escalation di illegalità è una cittadina rumena domiciliata a Foggia che prima ha palpeggiato un uomo nelle parti intime, derubandolo. Poi, fermata dagli agenti ha tentato di corromperli in modo maldestro.
Campobasso – Personale della Polizia di Stato del commissariato di P.S. di Termoli ha proceduto all’arresto di una donna nata in Romania e domiciliata a Foggia, in quanto ritenuta responsabile di furto aggravato e di istigazione alla corruzione.
A seguito di segnalazione giunta al 113 da parte di uomo che ha riferito di essere stato derubato da una ragazza, il personale della Squadra Volante del commissariato è riuscito a rintracciare la giovane donna nei pressi di un centro commerciale della cittadina adriatica, procedendo al suo fermo. All’atto del controllo da parte dei poliziotti, la predetta ha anche tentato di corrompere gli agenti offrendo loro del denaro.
Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che la donna, dopo essere salita a bordo dell’autovettura della vittima, a seguito della richiesta di un passaggio, ha iniziato a palpeggiarlo nelle parti intime fino a sfilargli i soldi che custodiva nella tasca del pantalone. Accortosi nell’immediato di essere stato derubato, l’uomo ha contattato il 113, fornendo la descrizione della giovane.
La ragazza, sottoposta a perquisizione personale, è stata trovata in possesso del denaro sottratto all’uomo e di un’altra ingente somma, di cui la stessa non è stata in grado di giustificare il possesso e, pertanto, sottoposta a sequestro.
Al termine degli accertamenti di rito, la donna è stata tratta in arresto e, su disposizione della procura della Repubblica presso il tribunale di Larino, associata presso il carcere femminile di Teramo, a disposizione dell’A.G. procedente.