L’attore italiano si è spento a 76 anni nella sua residenza monegasca. Più di cinquant’anni di carriera tra palcoscenico, grande schermo e produzioni internazionali.
L’attore Remo Girone si è spento improvvisamente nella sua abitazione di Monaco, dove risiedeva insieme alla moglie Vittoria. Originario di Asmara, dove nacque il primo dicembre 1948, l’interprete aveva abbandonato gli studi universitari in Economia per seguire la sua vera vocazione presso l’Accademia d’arte drammatica “Silvio d’Amico”.
Il debutto cinematografico risale al 1972 con “Roma rivuole Cesare” del cineasta ungherese Miklos Jancsò, seguito nel 1977 dal primo ruolo da protagonista nell’adattamento bellocchiano de “Il gabbiano”. Tuttavia fu nel 1987 che raggiunse la notorietà nazionale interpretando Tano Cariddi nella serie televisiva La Piovra, personaggio del ragioniere corrotto che divenne iconico nell’immaginario collettivo italiano.
La sua versatilità artistica lo condusse anche oltre i confini nazionali. Particolarmente apprezzata fu la sua interpretazione del Drake Ferrari in “Le Mans ’66” di James Mangold nel 2019, performance che gli valse riconoscimento a livello mondiale. Tra i suoi ultimi lavori figura “The Equalizer 3” del 2023, al fianco di Denzel Washington.
Accanto al percorso professionale, Girone condivise decenni di vita con l’attrice Victoria Zinny, sua partner dagli anni Ottanta. La sua esistenza fu segnata anche da prove personali significative: durante le riprese della celebre fiction affrontò e vinse la battaglia contro una grave malattia.
Con il suo timbro vocale inconfondibile e la straordinaria capacità di dare profondità a figure complesse e sfaccettate, Girone lascia un’eredità artistica preziosa nel panorama culturale italiano.