Adamo ed Eva tornano insieme: agli Uffizi riuniti in una sola cornice i due capolavori di Cranach

L’operazione ricostruisce la coppia biblica in una narrazione unica, nella quale si ricompongono anche le parti, divise nelle due tavole, dell’Albero della Conoscenza.

Firenze – Riunita in una unica cornice (che ricompone anche le due parti dell’Albero della Conoscenza) la leggendaria coppia di tavole “Adamo ed Eva”, realizzate dal grande pittore tedesco Lukas Cranach (Kronach, 1472 – Weimar, 16 ottobre 1553), protagonisti indiscussi delle nuove sale dei pittori fiamminghi al secondo piano della Galleria degli Uffizi a Firenze.

Il capolavoro di Cranach ricomposto

Del tema di Adamo ed Eva, i progenitori che caddero in tentazione condannando l’umanità, Lukas Cranach dipinse, con i suoi collaboratori, oltre cinquanta versioni. I due pannelli degli Uffizi erano stati concepiti come opere separate, ma pensate per stare vicine, in dialogo, come si intuisce dall’Albero della Conoscenza, le cui metà sono raffigurate su ciascuna delle tavole.

La nuova cornice, realizzata sul modello di quelle in ebano nero storicamente in uso nelle collezioni dell’Europa centro-settentrionale e dotata di vetro protettivo, restituisce visivamente ed esteticamente l’unitarietà di concezione della coppia di dipinti ed il rapporto che viene a stabilirsi tra Adamo ed Eva, gli sguardi e la mimica dei quali convergono ora in una narrazione unica, nella quale si ricompongono anche le parti, divise nelle due tavole, dell’Albero della Conoscenza.

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