Controlli a tappeto della Polizia che dopo alcune segnalazioni fa chiudere un’attività commerciale e un albergo diffuso.
Roma – Controlli a tappeto su attività e strutture ricettive: nella Capitale scattano altri sigilli. Proseguono i controlli intensificati da parte della Polizia di Stato su tutto il territorio mirati a contrastare le irregolarità nelle strutture ricettive e nelle attività commerciali. Nelle ultime operazioni, sono stati imposti sigilli a un’attività commerciale e a un albergo diffuso. Gli agenti del Commissariato Tuscolano, dopo aver ricevuto una segnalazione riguardante la presenza di escrementi di topo, hanno ispezionato un’attività commerciale. Con il supporto del personale ASL, sono stati trovati numerosi escrementi e generi alimentari scaduti posti in vendita. A seguito di ciò, l’attività è stata immediatamente chiusa.
Un altro intervento significativo si è svolto in Via dei Condotti, dove gli agenti hanno scoperto un albergo ‘diffuso’. Il titolare, utilizzando il noto escamotage, aveva accorpato a un’attività principale altre tre strutture ricettive, gestite come affittacamere singole, ma effettivamente sotto un’unica gestione centralizzata. L’indagine ha confermato questa struttura unitaria, con evidenti segni di una gestione centralizzata, come i loghi delle diverse strutture sul citofono e il controllo unificato di check-in, check-out e trasporto bagagli.
Inoltre, sono state riscontrate gravi irregolarità riguardanti le condizioni igieniche e la precarietà degli impianti. Alla luce di queste violazioni, il Questore di Roma ha ordinato la cessazione immediata dell’attività abusiva ai sensi dell’art. 100 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza).