Il provvedimento del Questore arriva dopo l’ultimo episodio violento: sospese Scia e licenze per prevenire nuovi rischi.
Palermo – Il questore, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza, ha sospeso per venticinque giorni, la Scia per somministrazione di alimenti e bevande e la licenza per tenere pubblici trattenimenti danzanti di una nota discoteca della provincia palermitana.
Il provvedimento ha sancito la temporanea chiusura del locale a seguito di un grave episodio, l’ennesimo, di violenza registrato la notte dello scorso 14 dicembre, sfociato in una serie di liti ed aggressioni, avvenute nei pressi dell’ingresso della discoteca.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti, nelle adiacenze della discoteca si sarebbero registrati frangenti di tensione, inizialmente collegati al rifiuto, da parte di alcuni giovani, di pagare il biglietto d’ingresso.
Tali tensioni sarebbero degenerate in tafferugli che, sotto forma di scontri fisici tra avventori, avrebbero comportato l’invio in zona di numerose altre pattuglie di carabinieri e polizia di Stato, oltre che di personale sanitario. Soltanto dopo circa un’ora, le forze dell’ordine sarebbero riuscite a ristabilire l’ordinarietà, a ragione del deflusso dei presenti.
Un giovane, vittima di aggressione e perciò condotto in ospedale, sarebbe stato refertato con una prognosi di sette giorni.
Tensioni e scontri hanno, chiaramente, ingenerato allarme ed insicurezza ed esposto a serio pericolo l’incolumità degli avventori non coinvolti nei fatti. L’increscioso episodio è il quarto registrato nel corso dell’ultimo anno (i tre precedenti avevano già comportato altrettanti provvedimenti questorili di temporanea sospensione) e dimostra come i gestori abbiano adottato protocolli gestionali ancora inadeguati, negativamente incidenti sull’ordine pubblico e sulla sicurezza dei cittadini.
Per la gravità e la pluralità degli episodi avvenuti si ravvisa la necessità di un urgente intervento che ripristini l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il Questore di Palermo, anche allo scopo di innalzare il livello di prevenzione dall’illegalità, ravvisando il pericolo concreto che il locale possa nuovamente essere teatro di disordini, obbedendo a finalità esclusivamente preventive, ne ha disposto la temporanea chiusura.