IRPEF azzerata per il 2026 al personale del pronto soccorso; sindacato chiede più diritti e sicurezza per chi lavora in prima linea.
Lazio – Una delegazione della UGL Lazio, guidata dal segretario Armando Valiani, ha sottoscritto ieri con la regione, alla presenza dell’Assessore al “bilancio, programmazione economica, agricoltura e sovranità alimentare, caccia e pesca, parchi e foreste”, Giancarlo Righini, il Direttore della Direzione Regionale “ragione generale”, Marco Marafini un accordo per il contenimento della pressione fiscale e il sostegno ai redditi medio-bassi.
“Accogliamo con estremo favore, tra i vari provvedimenti adottati dalla Giunta, quello rivolto agli operatori sanitari in servizio presso i pronto soccorso della Regione Lazio a cui non verrà applicata l’addizionale IRPEF per l’annualità 2026. È un segno tangibile di attenzione verso professionisti che operano in prima linea per garantire cure ed assistenza ai cittadini.
Questo però deve essere, e lo chiediamo con forza, un primo passo per garantire sempre maggiore dignità, diritti e sicurezza. Rileviamo, nell’accordo, anche un punto dedicato alla partecipazione dei lavoratori alla gestione e all’organizzazione delle società controllate dalla regione. Un tema caro alle nostre radici sindacali che speriamo trovi pesto attuazione” dichiarano Fabrizio Fabbri, segretario della UGL Salute e Gianluca Gaeta, vicesegretario.