Decreto Milleproroghe in Consiglio dei ministri

Al via l’esame del provvedimento omnibus: dalle sanzioni stradali allo scudo per i medici, dagli incentivi al lavoro alle polizze catastrofali.

Roma – Il governo esaminerà domani in Consiglio dei ministri il decreto Milleproroghe, il tradizionale provvedimento di fine anno che posticipa termini e scadenze in diversi settori. La versione preliminare del testo, composta da sedici articoli, tocca ambiti che spaziano dalla fiscalità alla sanità, dall’occupazione all’immigrazione.

Confermato per un altro anno il blocco dell’adeguamento biennale degli importi delle sanzioni previste dal Codice della strada. Sul fronte sanitario, viene estesa fino alla fine del 2026 la protezione penale rafforzata per il personale medico e sanitario.

Slitta di dodici mesi, fino a dicembre 2026, il completamento dell’iter istruttorio per definire i livelli essenziali delle prestazioni. In ambito tributario, l’entrata in vigore di tre testi unici – quello sulle sanzioni fiscali amministrative e penali, sui tributi erariali minori e sulla giustizia tributaria – viene rimandata al primo gennaio 2027.

Concesso un anno aggiuntivo, fino a metà dicembre 2026, per aggiornare le registrazioni catastali di campeggi e bungalow secondo le nuove disposizioni. Estesa anche l’operatività del fondo di garanzia per piccole e medie imprese e gli incentivi per l’autoimpiego nei comparti tecnologici, digitali ed ecologici. Posticipata al 31 dicembre 2026 anche l’obbligatorietà delle assicurazioni contro eventi catastrofali per attività ittiche, acquacoltura e microimprese turistiche.

Diverse proroghe riguardano incarichi commissariali: quello per il risanamento delle baraccopoli messinesi viene esteso fino a fine 2028, mentre slitta al 2027 il termine per il subcommissario dell’area dell’ex Arsenale militare alla Maddalena, con compenso annuo di 80.000 euro lordi. Esteso fino al 2028 anche il mandato del commissario per l’area napoletana di Bagnoli-Coroglio.

Per gestire l’emergenza a Lampedusa, i contratti a termine del personale della Croce Rossa possono essere prolungati fino a fine 2026. In agricoltura prosegue per tutto il 2026 la sperimentazione delle Tecniche di Evoluzione Assistita, con l’eliminazione dell’obbligo di rendere pubbliche le ubicazioni dei siti sperimentali per proteggerli da atti vandalici.

Gli istituti culturali quali musei, archivi e biblioteche ottengono una proroga fino al 31 dicembre 2026 per completare gli adeguamenti alle normative antincendio.

Il provvedimento dovrà essere approvato dal Parlamento per l’entrata in vigore definitiva.