Controlli serrati della polizia nel weekend: violenta lite familiare, resistenza a pubblico ufficiale e sequestro di sostanze stupefacenti.
Roma – È di quattro arresti in poche ore il bilancio dell’attività della polizia di Stato sul litorale di Anzio e Nettuno nel fine settimana. Gli agenti del commissariato di zona, affiancati dai poliziotti del compartimento polizia ferroviaria, hanno messo a segno una serie di interventi mirati che hanno interessato ambiti diversi, dalla violenza domestica allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il primo episodio si è verificato nel tardo pomeriggio ad Anzio, dopo la segnalazione di una lite familiare. Le pattuglie, una volta entrate nell’appartamento indicato, si sono trovate davanti un uomo in evidente stato di alterazione, che stava minacciando e aggredendo i propri genitori. Ogni tentativo di farlo desistere si è rivelato inutile e, quando la situazione è degenerata, gli agenti sono intervenuti per contenere l’uomo e ristabilire la calma. È ora gravemente indiziato del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Poche ore più tardi, nel cuore della notte, è scattato il secondo arresto. Quando una pattuglia del commissariato di P.S. Anzio-Nettuno ha intimato l’alt ad un’auto per un controllo di routine, ha constatato la mancanza della copertura assicurativa e l’esibizione di documenti sospetti da parte del conducente. Accompagnato negli uffici del commissariato per ulteriori accertamenti, l’uomo ha reagito con insulti e, subito dopo, con un’aggressione fisica nei confronti degli agenti. Anche per lui è scattato l’arresto per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il terzo intervento si inserisce, invece, in una più ampia attività investigativa avviata nei giorni precedenti dagli agenti del commissariato e dalla polizia ferroviaria.
A finire nel mirino degli agenti è stato un uomo, già noto per la gestione di un giro di spaccio nella zona, che aveva installato un sistema di videosorveglianza all’ingresso della propria abitazione e vendeva le dosi direttamente dal cancello. L’intuizione degli investigatori si è rivelata corretta: monitorato a distanza, il giovane è stato osservato mentre incontrava un acquirente e gli cedeva la droga in pochi secondi.
Il blitz è scattato immediatamente. Fermato l’acquirente, trovato in possesso della dose appena acquistata, gli agenti hanno esteso i controlli all’abitazione del sospettato, recuperando cocaina già suddivisa, bilancini di precisione, cellophane, nastro adesivo e denaro in piccolo taglio. Il materiale ha confermato l’attività di spaccio ed è costato all’uomo l’arresto.
Il quarto arresto, infine, è avvenuto durante un controllo domiciliare.
Entrati nell’abitazione, gli agenti hanno immediatamente percepito un forte odore di stupefacente. Il giovane, che era stato già sottoposto a prescrizioni, ha ammesso di aver consumato cannabis la sera precedente. La successiva perquisizione ha portato al sequestro di hashish, marijuana, cocaina e crack, suddivise in panetti, frammenti e dosi, oltre a bilancini, materiale per il confezionamento, telefoni cellulari e denaro contante.
Vanificato il suo tentativo di disfarsi di altra sostanza, per lui è scattato immediatamente l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.