Controlli nel parco: identificazioni, espulsioni e arresti

Una vasta operazione dipolizia ha portato a controlli a tappeto, espulsioni, arresti e interventi antidegrado, con decine di identificazioni.

Roma – I primi a calcare i viali interni del parco di Colle Oppio sono stati gli equipaggi del reparto a cavallo della Questura, seguiti delle pattuglie del Commissariato Esquilino, sotto la regia di un funzionario dello stesso ufficio.

Identificazioni a tappeto degli avventori del parco e dei soggetti in condizioni di marginalità che vi dimorano all’interno, anche con l’allestimento di giacigli, bonifiche delle aree verdi alla ricerca di sostanze stupefacenti, senza tralasciare una attività antidegrado che, sotto la regia del dirigente del servizio, è stata messa in atto dagli operatori della società Ama S.p.A.: è questa la fotografia dell’operato degli agenti della Questura impegnati questa mattina in un servizio di controllo straordinario.

Complessivamente sono 50 identificati, di cui sette cittadini stranieri sono stati accompagnati all’ufficio immigrazione. All’esito degli approfondimenti in merito alle rispettive posizioni sul territorio nazionale, un cittadino di nazionalità filippina è stato colpito da provvedimento di espulsione e collocato presso il CPR di Ponte Galeria.

Per due dei soggetti identificati è scattato l’arresto. Un trentaquattrenne nigeriano, sottoposto ad identificazione, è risultato destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere per un reato di furto commesso in passato ed è stato quindi condotto presso una struttura detentiva, dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria. L’altro, un trentatreenne di origini maliane che, nel corso dei controlli, ha opposto resistenza agli agenti, è finito in manette per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.