Violenza e stalking: 31enne arrestato dalla polizia

Dopo continue molestie, aggressioni e minacce, un uomo viene bloccato e condotto in carcere, con precedenti per reati simili.

Monza – Gli operatori di polizia hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Monza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un cittadino italiano di origini sudamericane di 31 anni residente in Brianza, per violenza sessuale e stalking nei confronti della ex compagna 22enne.

Nelle scorse settimane la donna aveva sporto denuncia alla Questura di Milano riferendo di essere vittima di atti persecutori dal mese di luglio 2025 da parte dell’ex compagno e di aver subito una violenza sessuale nel successivo mese di agosto. Dopo la denuncia era scattato immediatamente il codice rosso e la Procura di Monza, competente territorialmente, aveva delegato alla squadra mobile tempestivi approfondimenti.

In Questura la giovane aveva raccontato di aver conosciuto l’uomo a giugno di quest’anno e di aver intrapreso con lui una relazione sentimentale. Dopo poche settimane di conoscenza, l’uomo aveva cominciato ad esercitare un controllo ossessivo, limitandone la libertà e cominciando ad essere violento.

Temendo che la situazione potesse degenerare, la donna gli aveva comunicato la sua intenzione di interrompere la frequentazione, ma lui, non accettando la fine della relazione, aveva iniziato a porre in essere una serie di condotte persecutorie e gravemente minacciose, anche nei confronti dei suoi amici e familiari.

L’episodio più grave si è verificato a metà agosto, quando l’indagato ha inseguito la donna con la propria autovettura e, dopo averla raggiunta, l’ha fatta scendere dal veicolo strappandole il cellulare dalle mani. La donna a quel punto ha cercato di fuggire senza riuscirci, in quanto l’uomo l’ha obbligata con la forza a risalire in auto. Successivamente, dopo averla condotta in una zona appartata del comune di Cogliate, l’ha costretta a subire un rapporto sessuale. La donna, terrorizzata, gli ha chiesto di essere riaccompagnata a casa, ma l’uomo, mostrandole un coltello, l’ha obbligata a rimanere in macchina con lui ancora per diverse ore, cercando di convincerla a ritornare con lui.

Nei giorni successivi, nel tentativo di ricucire il rapporto, l’indagato l’ha ricontattata e, non vedendosi accettato, ha ripreso a perseguitarla con numerose chiamate e messaggi da numeri sconosciuti, facendole arrivare una lettera e un peluche per indurla a rivederlo.

Non ottenendo risposta, l’uomo l’ha cercata nei luoghi da lei abitualmente frequentati e, dopo averla trovata, l’ha inseguita con la propria autovettura fino all’abitazione dei suoi genitori, senza riuscire ad avvicinarsi grazie alla pronta richiesta di aiuto al 112 da parte della donna e il tempestivo intervento delle forze dell’ordine.

Le indagini della squadra mobile, coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno consentito di acquisire gravi elementi indiziari a carico dell’uomo e di pervenire all’adozione da parte del GIP della misura cautelare della custodia in carcere, in considerazione dell’elevata pericolosità dell’indagato, ritenuto incline a commettere atti di violenza sessuale.

Il 33enne, infatti, nel 2014 si era già reso responsabile di rapina e violenza sessuale nei confronti di una donna in provincia di Milano ed era stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione. Più di recente, nel 2023, è stato rinviato a giudizio per stalking ai danni di un’altra donna, commesso tra il 2022 e il 2023.

Appena emessa la misura, gli operatori della squadra mobile senza sosta si sono messi alla ricerca dell’indagato, tra le province di Milano e Monza, riuscendo a rintracciarlo e a bloccarlo nel comune di Paderno Dugnano. All’esito dell’attività, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Monza, dove si trova attualmente ristretto a disposizione della competente A.G..