Nona edizione del premio con vincitori italiani e internazionali, ospiti e riconoscimenti ai protagonisti della cultura.
Milano – La città emblema dell’eleganza, dell’intelletto e della cultura, ospita la nona edizione del Premio Letterario Milano International, un evento che rappresenta una celebrazione dell’arte della parola e del pensiero, un inno alla letteratura come patrimonio universale dell’umanità.
Il Premio Milano International, ideato e promosso dall’Associazione Pegasus Cattolica, si conferma come una delle più prestigiose manifestazioni dedicate alla scrittura contemporanea, capace di coniugare la grande tradizione letteraria italiana con lo spirito innovatore e cosmopolita di Milano, crocevia di culture, idee e creatività.
La manifestazione nasce con l’intento di valorizzare la letteratura in tutte le sue forme, offrendo spazio e riconoscimento ad autori neofiti, emergenti e affermati, e allo stesso tempo di rendere omaggio ai protagonisti che hanno reso immortale la tradizione artistico-letteraria italiana e internazionale.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 22 novembre alle ore 20.15 nella suggestiva Sala Barozzi dell’Istituto dei Ciechi di Milano, luogo storico e simbolo della cultura cittadina.
L’evento, impreziosito da interventi musicali e momenti di intensa emozione artistica, vedrà la partecipazione di autori provenienti da diversi paesi del mondo e di opere pubblicate da case editrici di prestigio quali Mondadori, Mursia, Curcio, Baldini & Castoldi e altre. Il vincitore assoluto di questa edizione è Giovanni Bianconi, giornalista di lunga esperienza, firma storica de L’Avvenire e La Stampa, nonché inviato speciale del Corriere della Sera, con l’opera “Una di noi” (Treccani), che si distingue per profondità narrativa e rigore intellettuale.
Stefano Ferri, inserito nel 2023 tra le cento personalità più influenti della meeting industry mondiale, si aggiudica il secondo posto con il romanzo “Due vite una ricompensa” (Mursia), un’opera che affronta con sensibilità i temi dell’identità e della rinascita.
La serata sarà arricchita dalla presenza di ospiti illustri del panorama artistico e culturale: Dalia Gaberscik, imprenditrice del mondo dello spettacolo, Edmondo Conti, produttore esecutivo di Endemol, Santo Pirrotta, direttore di Vanity Fair, Pierdomenico Piccioni, autore della fortunata serie televisiva “Doc – Nelle tue mani”, esportata anche negli Stati Uniti, Edoardo De Angelis, cantautore e raffinato interprete della canzone d’autore italiana.
A ciascuno di loro saranno conferiti premi speciali e premi alla carriera, riconoscendo l’impegno di chi contribuisce, con la propria opera, a mantenere viva la fiamma della cultura e dell’arte nel nostro Paese.
Ospite d’onore sarà il maestro Vince Tempera, autentico monumento della musica italiana, che celebra i cinquant’anni di Ufo Robot, icona generazionale entrata nell’immaginario collettivo. Il Premio Speciale “Book of the Year” viene assegnato a Niko Cutugno, figlio del grande Toto Cutugno, per l’opera “Fino all’ultimo respiro” (Baldini & Castoldi), un romanzo intenso che coniuga sentimento e memoria, proiettando nel futuro l’eredità artistica del padre.
Per la sezione internazionale saranno premiati l’attrice americana Annika Pampel con “Death of a Nightingale” e lo scrittore inglese Johard Carl con “The Widow’s Will”, a conferma della vocazione universale e dell’apertura al mondo che caratterizzano il premio.
Tra i premi della critica si distingue la giornalista e scrittrice Lucia Tilde “Ingrosso” con “Le stagioni della verità” (Baldini & Castoldi), opera che indaga con acume la complessità dei sentimenti e il valore etico della parola. Il Premio Milano International si afferma, anno dopo anno, come un faro per la letteratura e la cultura, un ponte ideale tra passato e futuro, tra il patrimonio classico e le nuove voci della scrittura contemporanea.
Milano, capitale italiana dell’editoria e laboratorio di modernità, accoglie questa manifestazione come naturale prosecuzione di una storia che affonda le radici nella tradizione umanistica di Dante, Petrarca e Boccaccio, nel pensiero rinascimentale di Leonardo, e nella grande stagione del Novecento letterario, da Ungaretti a Montale, da Moravia a Calvino.
In un tempo in cui la velocità e la tecnologia rischiano di indebolire il valore della parola, il Premio Milano International riafferma con forza che la letteratura è la forma più alta di libertà, di conoscenza e di bellezza, e che i libri restano il cuore pulsante della cultura italiana e mondiale.
La scrittura, come insegnava Italo Calvino, “è la capacità di dare ordine al mondo attraverso le parole”. Ed è proprio da Milano, città di pensiero e di arte, che il Premio Milano International rinnova il suo messaggio universale: la cultura non è un ornamento, ma la sostanza stessa dell’identità e del progresso dell’uomo.