Il 35enne colto da un raptus violento dopo una visita psichiatrica. Danni per migliaia di euro. Necessario lo spray urticante per fermarlo.
Venezia – Momenti di paura e tensione nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 novembre all’ospedale di Dolo, in provincia di Venezia, dove un uomo ha seminato il caos devastando completamente l’Area Verde del Pronto soccorso. A renderlo noto è stata la stessa Azienda sanitaria Usl 3 Serenissima attraverso un comunicato ufficiale.
Protagonista della vicenda un trentacinquenne residente a Chioggia, che si era recato nella struttura ospedaliera per sottoporsi a una valutazione psichiatrica. Inizialmente tutto si è svolto regolarmente: la consulenza medica è proceduta senza particolari criticità e la dottoressa che lo stava visitando non aveva rilevato segnali di allarme imminente.
La situazione è precipitata improvvisamente quando la psichiatra ha lasciato momentaneamente l’ambulatorio per confrontarsi con i colleghi del reparto d’emergenza. Rimasto solo, l’uomo è stato improvvisamente colto da uno scatto d’ira incontrollabile che lo ha portato a scaraventare arredi e apparecchiature mediche, ribaltando armadi e distruggendo le postazioni tecnologiche presenti nella stanza.
Non contento, il paziente ha esteso la sua furia distruttiva agli ambulatori vicini dell’Area Verde, fortunatamente in quel momento vuoti e non occupati da altri utenti in attesa o in cura. Il bilancio materiale della devastazione ammonta a diverse migliaia di euro di danni.
Durante la sua escalation violenta, l’uomo ha scagliato suppellettili e oggetti vari contro il personale sanitario accorso, che però è riuscito a evitare conseguenze gravi. Gli operatori hanno monitorato con prudenza l’evoluzione della crisi, mantenendo le distanze di sicurezza mentre il paziente continuava nella sua opera distruttiva.
La situazione ha raggiunto il culmine quando il trentacinquenne si è diretto minacciosamente verso l’Area Rossa del Pronto soccorso, la zona dove vengono trattati i casi più critici. A quel punto è scattato l’intervento risolutivo: un medico del reparto d’emergenza, coadiuvato dai colleghi, ha utilizzato uno spray urticante per immobilizzare l’aggressore e impedirgli di proseguire.
Contestualmente sono giunte sul posto le pattuglie delle forze dell’ordine, allertate dal personale ospedaliero, che hanno definitivamente bloccato l’uomo e posto fine all’episodio di violenza, prendendolo in consegna.
Nonostante la gravità dell’accaduto e la violenza dimostrata dall’uomo, fortunatamente non si sono registrati feriti né tra il personale medico e infermieristico né tra i pazienti presenti in altri settori del Pronto soccorso. L’attività di emergenza nelle altre aree della struttura non ha mai subito interruzioni durante tutta la durata dell’episodio.
Gli ambulatori dell’Area Verde danneggiati sono tornati operativi dopo alcune ore di lavoro per il ripristino delle condizioni minime di funzionalità, mentre proseguono gli interventi per riportare tutto alla completa normalità.