Inaugurata “Onironautica 3” alla Fondazione Luciana Matalon

Sabato 22 novembre in doppia rappresentazione l’omonima pièce teatrale con la danza butoh di Luan Machado.

Milano – Si è svolta con successo l’inaugurazione di “Onironautica 3”, il nuovo progetto multidisciplinare ideato da Nello Taietti ospitato alla Fondazione Luciana Matalon fino al 29 novembre 2025. Ultimo atto di una trilogia iniziata nel 2019 e proseguita nel 2023, l’evento ha registrato un ottimo afflusso di pubblico fra semplici appassionati, addetti ai lavori e giornalisti, confermando l’interesse crescente verso un percorso artistico che unisce fotografia, teatro e danza in un’indagine poetica e visionaria sull’universo onirico.

A introdurre il progetto è stata Vera Agosti, cristica, storica dell’arte e curatrice della mostra, che ha illustrato con chiarezza la multidisciplinarietà di “Onironautica 3”, spiegando come Taietti riesca a far dialogare linguaggi diversi — fotografia, teatro, danza, musica e calligrafia — in un percorso simbolico e spirituale.

Nello Taietti trasforma i propri sogni in immagini, parole e movimento, intrecciando fotografia, teatro e danza in un percorso poetico e visionario. un’esperienza immersiva e multidisciplinare che unisce Oriente e Occidente, sogno e realtà, in una riflessione profonda sul potere visionario dell’arte. Il cuore del progetto è una pièce di teatro-danza, scritta e diretta da Taietti, ricca di riferimenti alla filosofia, poesia, alchimia e musica, ma soprattutto alla cultura e mitologia giapponese, come dimostrano gli echi alla Madama Butterfly di Puccini, oltre alla centralità nello spettacolo della danza butoh, simbolo di introspezione e rinascita.

Accanto allo spettacolo, la mostra fotografica di Taietti presenta 65 ritratti e primi piani degli attori e ballerini, capaci di cogliere il movimento e la drammaticità di gesti, sguardi e corpi; il bianco e nero evoca la dimensione del sogno, mentre il colore rappresenta la realtà. A completare il percorso, 20 immagini di Gianmarco Taietti, dedicate al backstage della pièce, e una raffinata selezione di opere calligrafiche di Sisyu, celebre artista giapponese, che reinterpretano i temi della tradizione orientale in chiave contemporanea.”

Nello Taietti“È stata un’emozione profondissima vedere finalmente prendere forma ciò che da tanto tempo custodivo nel cuore. Ammetto che la tensione è stata grande: se scattare e scrivere i testi è stato un processo quasi naturale, costruire l’insieme, intrecciare ogni frammento in un unico racconto, ha richiesto un’energia intensa, quasi febbrile. So di aver commesso errori, come fotografo e come regista. Ma non li rinnego. Li sento parte di questa visione, della mia verità. Ho voluto che tutto fosse esattamente così: imperfetto, vivo, autentico. È ciò che ho visto, ciò che ho sentito, e che ho cercato di trattenere per un istante – per poi lasciarlo fluire dentro lo spettacolo, come un sogno che finalmente trova voce e corpo

Il momento più intenso della serata è stato senza dubbio la dimostrazione di danza butoh del ballerino Luan Machado, protagonista dell’omonimo spettacolo “Onironautica 3”, in programma sabato 22 novembre con doppia rappresentazione alle ore 16 e alle 18. La sua performance, carica di energia rituale e sospensione emotiva, ha offerto un’anteprima del cuore pulsante dell’intero progetto: un viaggio interiore in cui corpo, spirito e sogno si fondono in una sola, profonda vibrazione.

Attorno alla scena, le tredici opere calligrafiche di Sisyu, artista e calligrafa giapponese, hanno creato uno spazio immersivo e simbolico, evocando un dialogo tra culture e linguaggi, tra visibile e invisibile, esperienza estetica e meditativa al tempo stesso.

Onironautica 3“, patrocinato dal Consolato Generale del Giappone a Milano, Nello Taietti conclude un lungo percorso artistico e spirituale totale, capace di trasformare l’arte in rito e il sogno in forma viva, strumento di conoscenza. Tra danza butoh, suoni e immagini sospese tra realtà e visione, l’artista invita lo spettatore a esplorare il confine sottile tra vita e morte, materia e spirito, visione e realtà.