Dopo il cedimento del manto stradale causato dalla rottura di una tubatura, si riaccende la polemica sulla tenuta infrastrutturale della città.
Milano – «Leggo con dispiacere dei forti disagi che, tra la scorsa notte e la mattinata, hanno interessato l’area compresa tra Loreto, Caiazzo e Centrale. Si tratta di una zona strategica della città, già fortemente penalizzata dai prolungati lavori in corso su piazzale Caiazzo.
A causa della rottura di una tubatura, il manto stradale ha ceduto, provocando una profonda voragine e allagamenti che hanno paralizzato la circolazione. Questo episodio rappresenta l’ennesima prova di come l’Amministrazione comunale stia letteralmente “facendo acqua da tutte le parti”, non solo durante i temporali, ma persino in giornate autunnali soleggiate e miti come quelle attuali.
È l’ennesima conseguenza di una manutenzione scarsa e disattenta, gestita in modo inefficiente e nei tempi sbagliati, una situazione che si trascina ormai da oltre un decennio.
Ho letto che sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale, e i tecnici di MM, Amsa e Unareti, ai quali va il mio ringraziamento per la rapidità e la professionalità dimostrate. Tuttavia, resta un interrogativo: le manutenzioni periodiche eseguite da MM vengono davvero controllate da Palazzo Marino con la dovuta costanza?
Visti i continui cedimenti e i gravi disservizi, sembra proprio di no».
Così ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vicesindaco delle Giunte di centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.