Colpiva locali pubblici nel cuore della notte: trovato con soldi rubati e hashish, il giudice ha vietato l’accesso alla provincia.
Forlì – La Sala Operativa della Questura ha ricevuto diversi allarmi antintrusione e segnalazioni di furti e tentati furti perpetrati ai danni di esercizi pubblici del centro cittadino. In particolare, verso l’una e trenta, si apprendeva che ignota persona avevano tentato un furto ai danni del ristorante “Sushi Ye” di viale Salinatore. Sono state diramate, agli equipaggi delle Volanti addette al controllo del territorio, le immagini dell’autore del tentato furto, registrati dagli impianti di videosorveglianza.
Verso le successive ore 02.50, un equipaggio delle Volanti, nel transitare in via Cristoforo Colombo, ha notato un soggetto, corrispondente alle descrizioni sopra menzionate, mentre armeggiava a ridosso della porta d’accesso del locale bar “Il fato”. Detta persona, avvedendosi del passaggio della polizia ed approfittando delle tenebre, ha cercato di eludere il controllo, rannicchiandosi a terra, ma è stato comunque raggiunto e bloccato.
Nel corso del sopralluogo nel bar, è risultato evidente il tentativo di forzatura, messo in atto dall’uomo, in un infisso a vetrata, dove lo stesso era stato notato poco prima. Gli operatori hanno proceduto, quindi, alla perquisizione personale del soggetto, giovane ragazzo colombiano del 99, in Italia senza fissa dimora; lo stesso è stato trovato in possesso delle esatte banconote e moneta contante, costituente il fondo cassa asportato nel corso della stessa notte ad un terzo esercizio, bar La Fiasca, ubicato nei giardini di via Oberdan, ove era ripetutamente scattato l’allarme intorno alle antecedenti ore 02.30.
L’uomo è stato altresì trovato in possesso di modica quantità di hashish, riconducibile ad uso personale, motivo per il quale veniva segnalato amministrativamente alla Prefettura. Nella considerazione di quanto sopra ricostruito e dei numerosi riscontri oggettivi emersi il giovane colombiano, gravato da molteplici precedenti penali, soprattutto per reati contro il patrimonio ed attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria in relazione ad arresto subito in Reggio Emilia il 29 settembre 2025, è stato dichiarato in stato d’arresto nella flagranza, per i tentati e consumati furti aggravati, nella continuazione del reato, ai danni degli esercizi pubblici sopra ricordati.
A seguito dell’arresto, il giudice, condivise le risultanze investigative, ha poi disposto la convalida dell’arresto e applicato la misura della custodia cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Forlì-Cesena.