Fiera di ottobre nel mirino della Finanza: sanzioni tra gli stand

Controlli serrati durante la “Fera Ranni”: scoperte 16 violazioni fiscali e maxi sanzioni per gli esercenti irregolari.

Caltanissetta – Nel quadro dei servizi predisposti dalla Guardia di Finanza per il controllo economico del territorio, i Finanzieri del Comando Provinciale hanno effettuato un’intensificazione dei controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle norme in materia fiscale, in occasione della “Fera Ranni”, la Fiera di ottobre di San Cataldo, evento dedicato al Santissimo Crocifisso, patrono della città. Nel corso della ricorrenza religiosa e della Fiera che si tiene negli stessi giorni, le Fiamme Gialle hanno rilevato diversi illeciti fiscali commessi tra gli stand gastronomici, gli espositori e gli spettacoli viaggianti.

In particolare, sono state riscontrate 16 violazioni relative alla mancata memorizzazione / trasmissione elettronica dei corrispettivi, comportanti una sanzione amministrativa pari al 70% dell’imposta con un minimo di 300 euro, mentre a 1 soggetto è stata contestata l’omessa verificazione periodica degli strumenti, violazione punita con la sanzione amministrativa da 100 euro a 1000 euro.

Nell’ambito dell’intervento, 7 operatori economici sono risultati aver completamente omesso l’installazione del registratore telematico, violazione per la quale è prevista una sanzione amministrativa da 250 a 2.000 euro. È stata altresì rilevata, in relazione ad un’attività di bar, la violazione del mancato pagamento del canone radio-tv, tassa prevista per tutti coloro che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto, per cui è prevista una sanzione amministrativa fra 103 euro a 516 euro.

Le attività di intensificazione del controllo del territorio, svolte dai militari in occasione di fiere, ricorrenze religiose o altri eventi, si inquadrano nella più ampia azione condotta dal Corpo finalizzata al contrasto delle fattispecie di evasione fiscale, che causano ingenti perdite di gettito erariale.