Polmetro arresta pusher e borseggiatori nella metro

Giovane tunisino con 20 ovuli di eroina fermato dopo un inseguimento, tre denunciati per furti e borseggi.

Roma – Ha cercato di eludere un controllo nella metropolitana fingendo di avere fretta. Poi, vistosi braccato, è fuggito lungo i tunnel di servizio, fino a cadere sui binari. Quando gli agenti lo hanno raggiunto, ha tentato con un goffo gesto di disfarsi di due sacchetti contenenti 20 ovuli di eroina.

È finita così la corsa del ventisettenne di origini tunisine, che è stato arrestato dalla Polizia ed è ora gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

È accaduto alla fermata “Piramide” della linea B, dove gli agenti del nucleo Polmetro avevano notato un giovane in atteggiamento nervoso nei pressi dei tornelli. Alla richiesta di documenti, ha provato ad allontanarsi frettolosamente, adducendo come scusa un presunto ritardo, per poi scattare improvvisamente in fuga verso la banchina in direzione “Laurentina”.

Ne è nato un inseguimento lungo il tunnel di servizio, durante il quale il giovane, percorrendo la passerella laterale nel tentativo di divincolarsi, ha perso l’equilibrio, finendo sui binari e riportando una ferita alla gamba.

Impossibilitato a proseguire, è rimasto a terra fino all’arrivo degli agenti, che nel frattempo avevano richiesto l’immediata sospensione della circolazione dei treni per mettere in sicurezza l’area.

Vistosi scoperto, in un ultimo moto di disperazione, il giovane ha estratto dallo zaino due sacchetti trasparenti cercando di nasconderli sotto la passerella, ma i poliziotti li hanno recuperati in pochi secondi. Contenevano 20 ovuli di eroina, per un peso complessivo di circa 200 grammi.

L’arresto del ventisettenne tunisino si aggiunge agli altri tre operati negli scorsi giorni dalle volanti del sottosuolo lungo la metro A della tube capitolina.

Sorpresi in flagranza o nell’immediatezza dei fatti, sono finiti in manette due borseggiatori ed un giovane che, sottoposto ad un ordinario controllo di polizia alla fermata “Giulio Agricola”, si è mostrato insofferente opponendo resistenza agli agenti.

Gli altri due, invece, originari del Cile, avevano scelto la metropolitana come via di fuga nel tentativo di dileguarsi, dopo aver messo a segno un furto di capi di abbigliamento in un negozio in piazzale Appio. Gli uomini del nucleo Polmetro, però, allertati dalla sala operativa, li hanno intercettati prima che riuscissero a far perdere le loro tracce. Sono ora gravemente indiziati del reato di furto.