Il museo parigino è stato chiuso al pubblico dopo il furto avvenuto all’alba. Bottino di inestimabile valore storico.
Parigi – Audace colpo messo a segno nelle prime ore del mattino al museo del Louvre. L’annuncio è arrivato direttamente dal dicastero della Cultura transalpino. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, i malviventi si sarebbero impossessati di nove preziosi della collezione appartenuta a Napoleone Bonaparte e alla sua consorte: tra gli oggetti trafugati figurerebbero una collana, una spilla, un diadema e altri manufatti di straordinario valore storico e commerciale.
Immediatamente dopo la scoperta del furto, la direzione ha disposto l’evacuazione dell’intera struttura e la chiusura improvvisa al pubblico, giustificata attraverso un comunicato sui canali social come dovuta a “circostanze eccezionali”.
Stando alle ricostruzioni delle autorità, l’azione criminale si è consumata proprio durante le primissime fasi di apertura al pubblico. I responsabili, che indossavano cappucci per non essere riconosciuti, avrebbero approfittato dei cantieri in corso sul lato dell’edificio affacciato sul fiume. Hanno sfruttato un’impalcatura mobile per raggiungere rapidamente la sala obiettivo del colpo, localizzata all’interno della Galleria di Apollo.
Dopo aver mandato in frantumi le protezioni in vetro, due individui sono penetrati nell’ambiente espositivo, mentre un complice rimaneva all’esterno con funzioni di vedetta. La scelta del bersaglio e la precisione nell’esecuzione fanno pensare a un’operazione accuratamente pianificata.
Il ministro della Cultura Rachida Dati si è recata personalmente sul luogo dell’accaduto, dove erano già presenti le forze dell’ordine. Attraverso i social ha confermato l’accaduto specificando che “stamattina si è verificata una rapina durante l’apertura” e rassicurando che “non ci sono stati feriti”. Le indagini sono attualmente in fase di sviluppo per identificare gli autori e recuperare i preziosi sottratti, che rappresentano testimonianze uniche del periodo imperiale francese.