Tra gli immigrati, fermato anche uno spacciatore con precedenti. Decisivo l’intervento delle forze dell’ordine.
Como – La Polizia, nel corso delle attività di contrasto all’immigrazione clandestina e dei servizi dedicati a garantire legalità e sicurezza, ha provveduto ad accompagnare alla frontiera 4 cittadini stranieri, nell’ottica dell’individuazione mirata di tutti quei soggetti potenzialmente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Negli ultimi giorni, sono stati accompagnati alla frontiera ed espulsi risultando irregolari sul territorio nazionale, 3 cittadini turchi, rispettivamente di 19, 20 e 25 anni, rintracciati dai poliziotti del Settore di Polizia di Frontiera durante i servizi dedicati al contrasto dell’immigrazione clandestina. Per tutti e tre, dopo le formalità di rito e le relazioni tecniche personali, successivamente alla convalida da parte del giudice alla loro espulsione dal territorio, sono stati organizzati i voli per il loro rimpatrio in Turchia.
Identico destino ha avuto un cittadino colombiano di 50 anni, arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, dalla Guardia di Finanza di Como in zona di Porlezza (CO). Per lui, ravvisati una moltitudine di precedenti specifici, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, ricevuti gli atti dalla Guardia di Finanza, hanno stilato una dettagliata relazione che ha consentito al giudice di convalidare il suo rimpatrio, avvenuto tramite un volo per la Colombia.
L’Ufficio Immigrazione della Questura, è il punto di riferimento per le forze di polizia che operano su tutto il territorio provinciale: i rimpatri operati sono solo una parte delle attività giornaliere degli agenti dislocati sul territorio, sia delle volanti che delle specialità della Polizia di Stato e dei poliziotti dell’immigrazione che, costantemente, operano numerosi altri provvedimenti amministrativi nei confronti di tutte quelle figure gravate da precedenti di polizia ovvero che hanno manifestato una pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.