Le Fiamme Gialle hanno individuato un sito produttivo illegale, hanno sequestrato lo stock e le attrezzature e denunciato il responsabile.
Firenze – Proseguono incessantemente le attività di anticontraffazione portate avanti dalla Guardia di Finanza, con mirati interventi operativi che rappresentano l’epilogo di un più ampio e strutturato piano d’azione, connotato da preventiva e specifica attività di analisi del rischio e di controllo del territorio, di contrasto a tale fenomeno illecito.
Le Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano, su impulso del Comando Provinciale e in attuazione delle direttive del Comando Regionale Toscana, hanno attuato un’operazione che ha portato al sequestro di oltre 19.000 accessori metallici, riportanti il logo contraffatto di una nota maison di lusso italiana.
L’attività investigativa ha consentito di individuare un sito logistico-produttivo riconducibile a un soggetto di nazionalità straniera, nel quale erano prodotti e stoccati gli accessori metallici riproducenti in maniera artefatta, benché estremamente fedele, quelli utilizzati dalla casa di lusso per la realizzazione dei propri prodotti.
Il tempestivo intervento delle autorità ha permesso di interrompere sul nascere l’attività illecita, procedendo al sequestro dell’intero stock contraffatto e delle attrezzature destinate alla produzione ed al confezionamento.
Il responsabile è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato previste dagli artt. 473 e 648 c.p., mentre sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati a ricostruire i canali di approvvigionamento, la rete di distribuzione e i relativi flussi finanziari, oltre a verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti lungo la filiera.
Le attività svolte in materia di anticontraffazione, come dimostrato dalle operazioni recentemente finalizzate, testimoniano l’attenzione delle Fiamme Gialle verso un settore di servizio che non è solo diretto alla difesa del mercato, ma si pone quale reale e concreto presidio a tutela dell’intero sistema economico nazionale, e toscano in particolare, che esprimono, soprattutto nel settore dell’abbigliamento, vere e proprie eccellenze del “made in Italy”, riconosciute a livello internazionale.
Come se non fosse sufficiente, tale fenomeno alimenta la concorrenza sleale verso aziende “sane”, con considerevoli ricadute negative in termini di gettito per l’Erario, alimentando reti criminali radicate, che spesso si avvalgono di manodopera sfruttata e irregolare, con impatti devastanti sul tessuto sociale.
L’operazione conferma il ruolo strategico della Guardia di Finanza quale presidio insostituibile di legalità economica.
Attraverso intelligence, analisi di rischio e interventi mirati, l’autorità orienta la propria azione nello specifico settore verso i fenomeni illeciti più vasti e complessi, nonché maggiormente contraddistinti da connotazione criminale, con l’obiettivo sempre di individuare e disarticolare l’intera filiera fraudolenta.
Con tale linea strategica, attuata quotidianamente, la Guardia di Finanza al contempo difende imprese e consumatori, tutelando la competitività del Paese.
Le Fiamme Gialle ricordano infine che ogni cittadino può contribuire alla lotta contro la contraffazione segnalando attività sospette al numero 117: un gesto che significa difendere la legalità, sostenere chi produce nel rispetto delle regole e proteggere la collettività.