Diciassettenne in coma dopo brutale aggressione: quattro arresti

Il giovane lotta tra la vita e la morte dopo essere stato colpito con una mazza da baseball da un gruppo di coetanei.

Benevento – Uno studente di 17 anni dell’istituto tecnico industriale si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Pio di Benevento, in coma farmacologico, dopo aver subito un’aggressione la scorsa domenica mattina nei pressi di un locale notturno a Montesarchio. Il ragazzo, sottoposto a due delicati interventi neurochirurgici per un grave trauma cranico, sta combattendo per sopravvivere mentre decine di suoi coetanei presidiano l’ingresso del padiglione Santa Teresa con uno striscione che recita: “Continua a lottare come hai sempre fatto”.

Nell’episodio di violenza è rimasto coinvolto anche un suo amico diciottenne, le cui ferite risultano per fortuna meno serie. Entrambi provengono dai comuni di Foglianise e Vitulano, nella provincia beneventana.

I militari dell’Arma, sotto il coordinamento della Procura beneventana guidata da Gianfranco Scarfò, hanno posto in stato di fermo quattro giovani di età compresa tra i diciotto e i vent’anni, tutti privi di precedenti penali, con l’imputazione di tentato omicidio aggravato per futili ragioni.

Le riprese video dell’aggressione, acquisite dagli inquirenti, documentano scene di inaudita brutalità: uno degli assalitori immobilizza la vittima con una presa al collo, mentre un complice lo colpisce ripetutamente al capo con una mazza da baseball. Altri membri del gruppo si accaniscono con calci sul corpo del ragazzo ormai inerme al suolo. L’amico, nel tentativo di sottrarsi alla furia del branco, precipita lungo un pendio ma viene raggiunto e malmenato.

Secondo la ricostruzione investigativa, l’attacco sarebbe stato orchestrato come una vera e propria rappresaglia al culmine di tensioni protrattesi per circa due mesi tra due gruppi rivali: uno del capoluogo sannita, a cui apparterrebbero gli aggressori, e l’altro formato da ragazzi dei centri limitrofi. Le ostilità sarebbero esplose inizialmente durante una celebrazione religiosa estiva avvenuta ad agosto in un centro della zona. Quando attraverso i social network il diciassettenne e il suo compagno hanno annunciato la loro presenza al locale di Montesarchio, sarebbe scattato l’agguato premeditato.

Tra i fermati figura un diciannovenne disoccupato, di professione grafico, accusato di aver impugnato l’arma contundente. Il giovane ha scelto di non rilasciare dichiarazioni. Pochi giorni prima era stato già denunciato per aver aggredito fisicamente una coppia durante un evento musicale il 26 agosto scorso.

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, lancia un monito preoccupante: “Il questore mi ha informato di possibili azioni vendicative sul nostro territorio. Voglio essere chiaro: non tollereremo episodi di violenza urbana incontrollata. Qualora i timori si concretizzassero, sarei pronto a disporre misure restrittive notturne, anche a discapito delle libertà di circolazione”, avverte il primo cittadino.

L’udienza di convalida degli arresti è prevista nelle prossime ore, mentre le indagini proseguono per identificare tutti i partecipanti al pestaggio attraverso l’analisi dei filmati e l’escussione dei testimoni.