Furti con “spaccata” e tentata estorsione: misure cautelari per due 16enni

I due minori sono sospettati di numerosi reati contro il patrimonio, tra cui furti con veicoli rubati e “cavallo di ritorno”.

Palermo – La Polizia di Stato ha applicato della custodia cautelare nei confronti del giovane palermitano N.A., di 16 anni, e della misura della permanenza in casa, nei confronti del coetaneo concittadino V.E.M., entrambi con precedenti, per essere sospettati di numerosi delitti contro il patrimonio.

Le investigazioni, supportate da monitoraggi tecnici, riscontri dattiloscopici, analisi di immagini registrate da impianti di videosorveglianza ed attività di perquisizione e sequestro, hanno messo in luce il coinvolgimento dei due minori in numerosi furti in alcuni esercizi commerciali, effettuati con il metodo della “spaccata”, mediante l’utilizzo di veicoli rubati per infrangere le vetrine dei negozi ed accedere ai locali.

Nei confronti del giovane N.A. sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza per un episodio di tentata estorsione con il metodo del “cavallo di ritorno”, dinamica delittuosa che consiste nel furto di un veicolo, accompagnato dalla successiva richiesta di denaro al proprietario per la sua restituzione.