Niente via libera al procedimento per Nordio, Piantedosi e Mantovano sulla vicenda del generale libico. Decisione finale dell’Aula prevista a ottobre.
Roma – La Giunta per le Autorizzazioni di Montecitorio ha detto no alla richiesta di avviare un procedimento nei confronti del Guardasigilli Carlo Nordio, del titolare del Viario Matteo Piantedosi e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Al centro della questione c’è la controversa vicenda del militare libico Osama Njeem Almasri, accusato di gravi violazioni dei diritti umani, che dopo essere stato fermato sul territorio nazionale è stato successivamente liberato e fatto rientrare in Libia.
La proposta respinta portava la firma del parlamentare del Partito Democratico Federico Gianassi, che aveva agito come relatore. Il testo ha ottenuto il sostegno esclusivo dei rappresentanti dell’opposizione presenti in Giunta.
L’Assemblea di Palazzo Madama esaminerà la questione il 9 ottobre prossimo. In quella sede sarà un esponente della coalizione di governo a presentare una nuova relazione, che esprimerà una posizione opposta rispetto a quella bocciata oggi. Gianassi avrà comunque la possibilità di illustrare in aula la sua relazione come voce di minoranza.
Nel frattempo, secondo quanto riportato da fonti d’informazione libiche, il generale Almasri sarebbe stato sollevato dalle sue funzioni. Al suo posto nella gestione delle attività di sicurezza giudiziaria sarebbe subentrato il generale Suleiman Ajaj.