UGL Matera: “Trasporto pubblico indegno per i lavoratori diretti a Stellantis Melfi”

l segretario Pino Giordano chiede un intervento urgente della Regione Basilicata: minibus sovraffollati, ritardi e disservizi nel metapontino. “I lavoratori non possono essere trattati come bestiame. Serve rispetto e una soluzione definitiva.”

Melfi – “Come sindacato ci siamo attivati dal 1993 affinché tutte le parti in causa in questa vicenda potessero trovare insieme i giusti rimedi per i tanti dipendenti che quotidianamente si immettevano in viaggio dalla mattina alle 2,30, percorrendo le strade lucane, ‘mulattiere’ disastrose, pericolose, obsolete, insicure. Come Ugl abbiamo sempre denunciato le tante anomalie del trasporto pubblico a danno dei nostri lavoratori che dal 1992 contribuiscono alla produzione nel sito automobilistico. Un disagio a “senso unico”,  che le passate amministrazioni non hanno saputo risolvere. Siamo sempre punto e a capo”. 

Sulla delicata questione, prosegue Giordano “abbiamo interpellato tutti sin dal 1993, e tutti hanno sostenuto la nostra causa e la nostra azione, auspicando l’attivazione di un tavolo tecnico permanente per giungere ad una soluzione definitiva in merito al problema del trasporto pubblico. Con le Istituzioni abbiamo convenuto quanto sia necessario intervenire con immediatezza e senso di responsabilità per far fronte al problema delle giornate di percorrenza dei mezzi dove la Regione Basilicata e l’Ente Consorzio dovranno necessariamente rivedere i contratti di affidamento e gestione linee da e per la zona industriale di San Nicola di Melfi con partenza dai paesi lontani. Si registrano inoltre problemi ai mezzi di trasporto,  che hanno creato disservizi a Matera e nei territori della provincia, in particolare nel metapontino, dove gli utenti sono stati costretti ad usufruire di autobus spesso in ritardo e sovraffollati. L’auspicio dell’Ugl – aggiunge il sindacalista – è che tutte le istituzioni lucane competenti si organizzino e risolvano il problema nei tempi giusti. In particolar modo, il problema del pullman Stellantis Melfi. 

La situazione del servizio di trasporto pubblico utilizzato dai lavoratori dal metapontino per raggiungere l’area industriale di Melfi è sempre risultata del tutto inadeguata. È diventata un’abitudine usare minibus, come quelli scolastici, da 17 posti, con lavoratori costretti a viaggiare in piedi o in coppia seduti su uno stesso sedile, poiché i posti disponibili sono inferiori ai viaggiatori. Un episodio che non è l’unico. La situazione è diventata inaccettabile.  I lavoratori non possono essere trattati come bestiame in carro merci”. Siamo stanchi di questo abuso di potere e non rispetto delle regole- rimarca il sindacalista- L’utente paga regolarmente un biglietto e deve essere rispettato. Ora basta. Queste aziende non sono nuove a tali episodi ma ogni volta finisce a tarallucci e vino. Da lontano, da quando è stata assegnata la concessione di percorrenza, i passeggeri sono stati abituati a viaggiare come cani. Crediamo che la parte politica di questa Regione dovrebbe realmente prendere in considerazione la situazione. Una soluzione urgente e immediata per i tanti operai che dai paesi materani viaggiano quotidianamente da anni con pullman per raggiungere la zona industriale Stellantis di Melfi (PZ) va urgentemente presa”– è quanto chiede Pino Giordano Segretario Provinciale dell’Ugl Matera.