Il Questore ha disposto il divieto di accesso a numerosi locali e avvisi di comportamento nei confronti di quattro persone coinvolte in una violenta aggressione in piazza Marina. Tre vittime sono state costrette a cure ospedaliere.
Palermo – La Questura ha emesso Daspo Urbani e Avvisi Orali nei confronti di quattro componenti di un nucleo familiare ritenuti responsabili di un sopruso avvenuto in un locale di piazza Marina. L’episodio era scaturito da un presunto torto legato all’erogazione di un resto ed aveva coinvolto inizialmente il titolare del locale, per poi estendersi a due uomini intervenuti in sua difesa, tra cui un congiunto e un Assessore Comunale. Tutti e tre avevano riportato contusioni, rendendo necessario il ricorso a cure ospedaliere.
Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dai “Falchi”, hanno rapidamente permesso di identificare i quattro aggressori: due maggiorenni e due minorenni, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare. I maggiorenni sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario, mentre i due minorenni alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni.
Successivamente, il Questore ha disposto “Daspo Willy” della durata di tre anni per tre dei soggetti e di 18 mesi per uno dei minorenni. Contestualmente, sono stati notificati tre Avvisi Orali a due maggiorenni e a uno dei minorenni.
Il Daspo Urbano prevede il divieto di accesso a circa venti locali nella zona dell’aggressione e nelle aree limitrofe, impedendo ai destinatari di stazionare in luoghi caratterizzati da alta frequentazione giovanile, al fine di prevenire possibili episodi di violenza e tutelare la sicurezza pubblica.
L’Avviso Orale, invece, rappresenta un ammonimento formale del Questore ai soggetti ritenuti socialmente pericolosi, invitandoli a modificare comportamenti a rischio, pena l’adozione di provvedimenti più severi.