Il mezzosoprano georgiano, star internazionale delle lirica, sarà la protagonista del gran concerto finale del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, sabato 20 settembre al Teatro romano di Catania.
Catania – Un omaggio sontuoso alla Carmen di Georges Bizet, nell’anno del centocinquantesimo anniversario dalla sua prima rappresentazione, ma anche della scomparsa del compositore. E per un evento di tale portata, una protagonista d’eccezione: la star della lirica mondiale Anita Rachvelishvilj.
Cresce l’attesa per il grande gala finale del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, che andrà in scena il 20 settembre alle ore 21 nel suggestivo scenario del Teatro romano di Catania. Icona del panorama lirico internazionale, il mezzosoprano georgiano incarna come nessun’altra la passione, la forza e la ribellione del personaggio di Carmen.
“C’è qualcosa di ancestrale nei teatri antichi, soprattutto in Sicilia, dichiara Anita Rachvelishvilj. Si percepisce la memoria della terra, delle voci, della tragedia e della festa. Carmen, che è già un’opera carica di simboli e contrasti, in un contesto come questo assume una potenza quasi primordiale. E poi c’è il pubblico siciliano, che vive l’opera con una passione che sento molto vicina alla mia cultura georgiana. È come se ci capissimo senza bisogno di parole.La musica di Bizet è come un fiume che scorre sotto la pelle. Ogni nota di Carmen pulsa di vita vera: desiderio, paura, orgoglio, libertà. Bizet ha scritto qualcosa che supera il tempo e le mode. E paradossalmente, proprio la freddezza dell’accoglienza iniziale dell’opera ne dimostra la forza: era troppo avanti, troppo sincera per essere capita subito. Oggi è un capolavoro universale. E ogni volta che la canto, sento l’intensità di quel dono che Bizet ci ha lasciato.“

Il concerto vedrà protagonisti nella millenaria cavea etnea anche il Coro Lirico Siciliano, l’Orchestra in residence del Festival diretta da Constantin Rouits, il tenore Eduardo Sandoval, il baritono Liu Haoran, il soprano Leonora Ilieva, il mezzosoprano Antonella Arena, i tenori Alberto Munafò Siragusa e Davide Benigno, il basso Emanuele Collufio e i “bailadores” madrileni Javier Moreno Martínez e Isabel Ponce Rodriguez.
Al Teatro Romano di Catania si preannuncia una serata irripetibile: un connubio tra storia, arte, bellezza e passione.