Nuovo blitz nel quartiere romano: droni a supporto, 120 persone identificate, sanzioni da 8mila euro a carico di attività commerciali. Tre cittadini stranieri trasferiti nei CPR.
Roma – La Polizia di Stato ha effettuato un’operazione mirata nel quartiere con l’ausilio dei droni dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Gli agenti hanno cinturato l’area, nota per lo spaccio sorprendendo pusher e clienti durante le cessioni di droga.
Tre persone sono state fermate e due denunciate mentre erano intenti a vendere stupefacenti nascosti tra sampietrini o rifugi improvvisati. Tra i due un 18enne tunisino che ha tentato di resistere all’arresto senza riuscirci. Parallelamente sono stati eseguiti controlli amministrativi su quattro esercizi commerciali, con multe complessive di 8.000 euro per violazioni legate a occupazione di suolo pubblico, installazione di telecamere non autorizzate e mancanza di avvisi obbligatori.
Nel corso delle verifiche sono state identificate 120 persone e rintracciati cinque cittadini extracomunitari. Dopo gli accertamenti dell’Ufficio immigrazione, un egiziano è stato accompagnato al CPR di Ponte Galeria e due tunisini trasferiti nel centro di Bari.
L’operazione ha visto il coordinamento congiunto delle Volanti, del V Distretto Prenestino e dei Falchi della Squadra Mobile. L’intervento rientra in una strategia di controllo del territorio decisa in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che sarà ripetuta nei prossimi giorni per riaffermare la presenza dello Stato nelle zone più colpite dall’illegalità diffusa.