La Finanza scopre piantagione di marijuana

Nei boschi del Montorese e su un balcone privato, le Fiamme Gialle hanno individuato e sequestrato diverse piante di cannabis. Oltre alla coltivazione, rinvenuto anche stupefacente già essiccato e strumenti per la lavorazione. Il valore sul mercato superava gli 80mila euro.

Avellino – Nei giorni scorsi il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza ha portato a termine un’importante operazione contro il traffico di sostanze stupefacenti. Durante i controlli, i militari hanno scoperto e posto sotto sequestro numerose piante di marijuana, nascoste con cura tra la fitta vegetazione dei boschi montoresi e perfino su un balcone riconducibile a uno dei responsabili.

La coltivazione era stata realizzata in una zona impervia, lontana dalle strade principali e coperta da alberi e arbusti, in modo da renderla difficilmente individuabile. Le attività di osservazione hanno poi permesso di notare, su un balcone al primo piano di una palazzina vicina, un’ulteriore pianta di marijuana in vaso, già in fase di fioritura.

Nel corso del blitz sono stati sequestrati diversi esemplari alti oltre un metro e ottanta, insieme ad attrezzature per la coltivazione e l’irrigazione, numerosi barattoli contenenti droga già essiccata, un bilancino di precisione e due trita-erba.

I due uomini coinvolti sono stati denunciati alla Procura di Avellino per coltivazione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, come previsto dall’articolo 73 del DPR 309/1990. L’operazione, in linea con le recenti direttive della Prefettura volte a contrastare le devianze giovanili, ha permesso non solo di bloccare la diffusione di droga sul territorio, ma anche di impedire guadagni illeciti stimati in oltre 80.000 euro.