A Pontida il manifesto per l’autonomia regionale: sanità, concorsi pubblici e fondi UE tra le rivendicazioni. Romeo: “Più spazi di libertà per il Nord”.
Bergamo – La Lega lombarda alza il tiro sull’autonomia regionale e lancia da Pontida la ‘Carta della Lombardia’, un manifesto programmatico che rivendica maggiori poteri per la regione più ricca d’Italia. L’iniziativa, presentata sotto lo slogan “Meno Roma in Lombardia, più Lombardia a Roma”, delinea una serie di proposte concrete per ridurre il peso del centralismo statale.
La Carta approvata all’unanimità dal consiglio nazionale della Lega lombarda prevede diverse misure di forte impatto. Tra le richieste più significative spiccano poteri speciali per Milano, che otterrebbe maggiore autonomia gestionale, e una riforma del sistema sanitario regionale con maggiori spazi decisionali rispetto alle direttive nazionali.
Sul fronte del lavoro pubblico, il documento propone l’istituzione di concorsi regionali per le assunzioni nella pubblica amministrazione, con l’obbligo per i vincitori di rimanere in servizio in Lombardia per almeno dieci anni. Una misura che mira a trattenere i talenti sul territorio e a garantire continuità amministrativa.
La Carta include anche una proposta di adeguamento salariale legato alla produttività, che consentirebbe ai lavoratori lombardi di beneficiare delle performance economiche superiori della regione. Altrettanto rilevante è la richiesta di fermare la centralizzazione dei fondi europei di coesione, mantenendo una gestione più diretta delle risorse comunitarie a livello regionale.
Romeo: “Un Nord più libero”
“Per la Lombardia chiediamo maggiori spazi di libertà commisurati all’importanza che la nostra Regione riveste a livello nazionale e internazionale”, ha dichiarato il segretario della Lega lombarda Massimiliano Romeo. Il leader regionale del Carroccio ha sottolineato come l’iniziativa non voglia dividere ma “rafforzare la Lega nazionale”, presentando il documento come una proposta per “un Nord più libero di gestire le proprie risorse, solidale e attento alle esigenze delle nostre comunità”.

Durante il tradizionale raduno leghista di Pontida, i cittadini potranno sottoscrivere la Carta della Lombardia presso il gazebo della sezione regionale. Il documento, secondo Romeo, tocca “i temi identitari e i valori più cari alla Lombardia” e presenta “proposte concrete per sanità, sicurezza, lavoro e imprese lombarde”, con particolare attenzione “ai nostri giovani, alla nostra cultura e al nostro territorio”.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio dibattito sull’autonomia differenziata, tema caro alla Lega che da anni rivendica maggiori competenze per le regioni del Nord, forti del loro contributo economico superiore alla media nazionale. La Carta rappresenta così un nuovo tassello nella strategia autonomista del partito di Salvini, questa volta declinata specificamente sulle esigenze lombarde.