Operazione della Guardia di Finanza tra Nogara e San Bonifacio. Il prodotto, diffuso nel subcontinente indiano, era privo dei contrassegni dei Monopoli di Stato.
Verona – Importante operazione della Guardia di Finanza di Verona contro il traffico illecito di tabacchi lavorati. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 85 chilogrammi di tabacco di contrabbando e denunciato due uomini alla Procura della Repubblica scaligera.
L’attività si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo economico del territorio e repressione dei traffici illeciti attuato quotidianamente dal Corpo.
L’inchiesta è nata a fine maggio, quando i militari della Compagnia di Legnago avevano sequestrato circa 52 chilogrammi di tabacco di contrabbando nel comune di Nogara. Da lì, le indagini hanno portato all’individuazione di un secondo punto di vendita sospetto a San Bonifacio, all’interno di un negozio di generi alimentari.
Nel corso del controllo, i Finanzieri hanno rinvenuto confezioni di tabacco prive del contrassegno dei Monopoli di Stato, per un peso complessivo superiore a 85 chilogrammi. Si tratta di una particolare tipologia di tabacco da uso orale, molto diffusa nei Paesi del subcontinente indiano, come Pakistan e India, e quindi commercializzata soprattutto tra connazionali.
Al termine delle verifiche, due cittadini di origine pakistana sono stati denunciati per contrabbando di tabacchi lavorati ai sensi dell’art. 84, comma 1, del d.lgs. n. 141 del 2024.
L’operazione conferma l’impegno costante della Guardia di Finanza nella lotta ai traffici illeciti, con l’obiettivo di proteggere la legalità economico-finanziaria e la salute pubblica, in particolare dei più giovani.