Bigiotteria non a norma, lavoro nero e droga sequestrata: i finanzieri della Compagnia di Città di Castello intensificano i controlli durante le feste.
Perugia – Un dispositivo straordinario di controllo è stato messo in atto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia durante le tradizionali Fiere di Settembre di Umbertide. Le operazioni, condotte dalla Compagnia di Città di Castello, hanno interessato tre fronti principali: abusivismo commerciale, sicurezza dei prodotti e contrasto al lavoro nero e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel fine settimana dal 5 al 7 settembre, i finanzieri hanno sequestrato oltre 1.300 articoli di bigiotteria non conformi alle norme del Codice del Consumo, tra cui anelli, bracciali, piercing e collane, privi di etichettatura e dati dell’importatore. Il valore complessivo della merce è stimato in circa 6.600 euro, mentre le sanzioni amministrative ai responsabili hanno raggiunto i 25.823 euro ciascuno.
Durante i controlli, sono stati individuati anche lavoratori in nero, tra cui un minorenne, impiegati in lavori edili senza contratto. Il datore di lavoro è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia per impiego di manodopera minorile e violazioni agli obblighi scolastici, con sospensione dell’attività su intervento dell’Ispettorato del Lavoro.
Sul fronte della lotta agli stupefacenti, nel quartiere San Pio X di Città di Castello, quattro giovani tra i 19 e i 23 anni sono stati segnalati come assuntori di hashish e marijuana, con sequestro amministrativo delle sostanze.
L’operazione conferma l’impegno trasversale della Guardia di Finanza nella tutela della legalità, dalla sicurezza dei prodotti e dei consumatori al contrasto del lavoro irregolare e del traffico di droga, soprattutto in occasione di eventi ad alta affluenza.