Raffica di controlli della Finanza: 73 lavoratori in nero, evasioni su scontrini e Canone Rai

Dall’inizio del 2025 il Comando Provinciale ha intensificato le verifiche: quasi il 40% degli esercizi non emette scontrini, oltre il 90% non paga il Canone Rai. Sanzioni per oltre 1,2 milioni di euro.

Perugia – Prosegue serrata l’attività della Guardia di Finanza di Perugia contro le principali forme di illegalità economico-finanziaria. Nei primi otto mesi del 2025, i militari hanno rafforzato i controlli sul territorio, colpendo duramente evasione fiscale e lavoro sommerso.

Scontrini e Canone Rai: irregolarità record

Sono stati effettuati 894 controlli fiscali sugli obblighi di emissione di scontrini e ricevute: 351 esercizi sono risultati non in regola, pari al 40%, con sanzioni per 121.000 euro.
Anche sul fronte del Canone Rai i dati sono allarmanti: su 62 esercizi verificati, ben 58 non lo pagavano, con una percentuale di irregolarità oltre il 90%.

Lavoro nero: 101 lavoratori irregolari

Sul fronte occupazionale, le Fiamme Gialle hanno scoperto 73 lavoratori totalmente in nero e 28 irregolari in vari settori: edilizia, ristorazione, commercio ortofrutticolo, agricoltura ed eventi. I controlli hanno interessato diversi comuni della provincia, tra cui Bevagna, Bastia Umbra, Deruta, Gubbio, Città di Castello e Foligno.
Le sanzioni previste ammontano complessivamente a 1,2 milioni di euro.

I casi più eclatanti

A Deruta è stato individuato un lavoratore straniero senza permesso di soggiorno: il datore di lavoro, un imprenditore cinese, è stato denunciato, mentre il dipendente è stato espulso.
A Foligno, in un laboratorio di pasticceria, tre lavoratori non erano in regola: una di loro percepiva anche la NASpI per oltre 5.700 euro, ed è stata denunciata per indebita percezione di erogazioni pubbliche.

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