Il 5 e 6 settembre, Castel del Giudice (Is) si trasforma in villaggio letterario con due giornate dedicate alla cultura immaginando nuovi orizzonti e riflettendo sui temi portanti della contemporaneità.
Isernia – Il 5 e 6 settembre 2025, Castel del Giudice (Is) si trasforma in villaggio letterario con due giornate dedicate alla cultura immaginando nuovi orizzonti e riflettendo sui temi portanti della contemporaneità.
“Ho il privilegio di fare un mestiere stupendo che mi porta a conoscere luoghi e persone incredibili in Italia, dove i territori vengono cambiati in meglio grazie ad una visione. Ed è proprio quello che succede in Molise a Castel del Giudice dove sembra abbiano trovato, non so, una magia, un segreto per cambiare così tanto il luogo in cui vivono. In questo posto c’è un festival letterario, anzi un festival delle idee, dei pensieri e quindi venite perché intanto è un modo per stare insieme e poi perché è un luogo dove le idee volano davvero libere” ha riferito Emilio Casalini giornalista, scrittore e conduttore del programma Generazione Bellezza di Rai 3, uno degli ospiti del festival.
Walter Veltroni, Emilio Casalini, Alessandra Macchitella, Giuseppe Cerasa, Giorgio Dell’Arti, Lauretta Colonnelli sono solo alcuni degli ospiti che parteciperanno il 5 e 6 settembre 2025 alla 3° edizione di RadicalMente Festival, a Castel del Giudice, che per due giorni si trasformerà in un villaggio della cultura e della creatività.
Radicalmente non è solo un festival, è un invito a sentire e pensare radicalmente, in un tempo che ci vuole adattabili, si sceglie la radice, la parola che brucia, la bellezza indomata, il gesto che ritorna rito.
E poi parole, volti, idee che si intrecciano, senza filtri.
Ad ingresso gratuito, promosso dal Centro Studi Casa Frezza in collaborazione con il Comune di Castel del Giudice, la Pro Loco “G. Caldora”, il Ministero della Cultura, Borgotufi Albergo Diffuso e Società Dante Alighieri, Radicalmente non è un festival tradizionale ma “un invito a pensare, sentire e vivere radicalmente” dove la cultura si fa corpo in un’epoca che privilegia il compromesso sulla verità.
La piazza panoramica dell’albergo diffuso Borgotufi, il cuore del borgo da cui si gode una vista mozzafiato sul paesaggio circostante ricco di boschi e montagne, sarà la cornice di incontri e talk con autori, artisti e intellettuali per due giornate dedicate alla letteratura, al giornalismo, alla musica e alla creatività diventando un borgo letterario, con le casette che ospiteranno libri, aperitivi e cene a tema.
Workshop, laboratori creativi, mercatini di artigianato locale arricchiscono il “villaggio letterario”, con esperienze rivolte a grandi e piccoli.
Dalla scrittura di racconti musicali alla progettazione di una storia illustrata fino al laboratorio di calligrafia ed al face painting letterario.
Tra la lettura di una pagina e l’altra, le chiacchierate saranno allietate dalla birra agricola Maltolento.
“Nei piccoli comuni delle aree interne la cultura è il presupposto dello sviluppo sociale ed economico, la condizione che rende possibile guardare al futuro con fiducia – ha dichiarato Lino Gentile, sindaco di Castel del Giudice – Il RadicalMente Festival trasforma il nostro comune in un villaggio letterario e dimostra come la cultura possa generare comunità, opportunità, nuova vitalità e nuove energie. Un plauso a Casa Frezza per l’organizzazione dell’evento e per il servizio quotidiano che svolge a favore della nostra comunità, confermandosi presidio culturale prezioso per tutti noi”.
L’organizzazione del festival è resa possibile grazie all’impegno di un team dedicato, che ha lavorato con cura e passione: Luciana Petrocelli (direzione artistica), Rosita Levrieri (Responsabile unico PNRR), Adelina Zarlenga (Ufficio stampa), Carmelio Cenci e Marino De Nisio (Grafica), Federica De Felice, Remo Gentile, Elisabetta Gizzi, Marianna Santone e Angela Mosesso (Coordinamento organizzativo), il team di Casa Frezza e lo staff di Borgotufi.