Raggira e deruba un’anziana sottraendogli 330mila euro: in manette

La Guardia di Finanza di Perugia ha denunciato un uomo che avrebbe sottratto un appartamento a una donna di 100 anni, approfittando della sua fragilità.

Perugia – Un patrimonio di 330.000 euro sarebbe stato sottratto con l’inganno a una donna di cento anni, residente a Norcia, ignara vittima di un uomo a lei vicino. È quanto emerso da una complessa indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Perugia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto, che ha portato alla denuncia del presunto responsabile e al sequestro preventivo della somma.

A dare il via alle indagini è stata la denuncia dei nipoti della donna, insospettiti dalla vendita sospetta di un appartamento a Milano, di proprietà della centenaria. L’operazione, dal valore iniziale di 460mila euro, è stata chiusa in tempi rapidi a 330mila euro, senza il consenso della proprietaria e con esclusione della famiglia.

Secondo quanto ricostruito, l’indagato – nipote del defunto compagno della donna – avrebbe ottenuto una procura speciale a vendere, approfittando delle condizioni di infermità psichica della vittima, già sottoposta a un procedimento per la nomina di un amministratore di sostegno.

Il denaro della vendita non sarebbe mai arrivato ai conti della donna, ma sarebbe stato incassato direttamente dall’indagato, che lo avrebbe reinvestito nell’acquisto di un immobile a Norcia. Un’operazione che ha fatto scattare anche l’ipotesi di autoriciclaggio.

La Procura ha contestato all’uomo i reati di circonvenzione di incapace e autoriciclaggio. Il GIP ha disposto il sequestro preventivo dei beni fino a 330mila euro, già eseguito dalle Fiamme Gialle.

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