Omicidio Verterame a Isola Capo Rizzuto: Giuseppe Paparo confessa il delitto

Il 39enne ammette la responsabilità per la coltellata fatale e guida i carabinieri al ritrovamento dell’arma.

Crotone – Giuseppe Paparo, 39 anni, ha confessato l’omicidio di Filippo Verterame, il giovane di 22 anni ucciso il 19 agosto 2025 durante una violenta rissa sulla spiaggia di Le Cannella, a Isola Capo Rizzuto (Crotone). Dopo essere stato dimesso dall’ospedale di Crotone, dove era ricoverato per ferite riportate nello scontro, Paparo ha richiesto un interrogatorio con il sostituto procuratore Pasquale Festa. Durante l’incontro, ha ammesso di aver sferrato la coltellata mortale alla gola di Verterame e ha indicato il luogo dove aveva nascosto l’arma del delitto, un coltello da cucina con lama di 20 centimetri, ritrovato dai carabinieri in un canneto vicino al lido OnTheBeach, ancora macchiato di sangue.

La rissa, scoppiata per futili motivi legati a una manovra d’auto di Verterame che avrebbe sollevato polvere vicino all’abitazione di Paparo, ha coinvolto membri delle famiglie Paparo e Verterame, con preesistenti rancori. Paparo ha raccontato di essere rientrato in casa dopo un iniziale diverbio, armandosi di un coltello. Ha poi ferito Alessandro Bianco al braccio e Giuseppe Verterame, zio della vittima, causandogli l’amputazione di un pollice e gravi lesioni. Durante una colluttazione, Paparo ha colpito Filippo Verterame al collo, sostenendo di non essersi reso conto della gravità del gesto. La vittima, trasportata all’ospedale di Catanzaro, è deceduta dopo due giorni di agonia.

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